E' fiorito il biancospino
Si può fare un giro alla ricerca dei suoi fiori - LEGGI IL COMMENTO
Un po' in ritardo, ma con la meraviglia di sempre , dall'indistinto della macchia emerge il candore del biancospino. Infatti, il biancospino è un arbusto discreto, che se ne sta tutto l'anno confuso nel folto delle macchie e delle siepi, e nessuno lo nota: ma quando arriva il momento della fioritura, si prende il suo momento di gloria. Questo che vedete vive nella macchia delle Mandrelle, tra S. Erminio e Ponte Rio; ma potete trovarne tanti tutto attorno alla città: si può approfittare di questi giorni per fare un giro alla ricerca dei suoi fiori. Ogni volta che vedo fiorire un biancospino non posso fare a meno di ricordare la celebre poesia di Umberto Saba: Di marzo per la via della fontana la siepe s'è svegliata tutta bianca, ma non è neve, quella: è il biancospino tremulo ai primi soffi del mattino.
Le siepi hanno una grande importanza per l'equilibrio bilogico ed idrogeologico del nostro territorio. (un maestoso esemplare di biancospino a Montelaguardia) Ma, a propositi di alberi e di siepi, stamattina mi è giunto il numero di maggio di Folia Fluctuantia dell'amico Daniele Crotti, che si può leggere qui in: http://www.latramontanaperugia.it/articolo.asp?id=793, su cui ho trovato questo bellissimo testo di Franco Fortini: Gli alberi
Gli alberi sembrano identici che vedo dalla finestra. Ma non è vero. Uno grandissimo si spezzò e ora non ricordiamo più che grande parete verde era. Altri hanno un male. La terra non respira abbastanza. Le siepi fanno appena in tempo a mettere fuori foglie nuove che agosto le strozza di polvere e ottobre di fumo. La storia del giardino e della città non interessa. Non abbiamo tempo per disegnare le foglie e gli insetti o sedere alla luce candida lunghe ore a lavorare. Gli alberi sembrano tutti identici, la specie pare fedele. E sono invece portati via molto lontano. Nemmeno un grido, nemmeno un sibilo ne arriva. Non è il caso di disperarsene, figlia mia, ma di saperlo mentre insieme guardiamo gli alberi e tu impari chi è tuo padre.
Naturalmente, la stagione fa fiorire anche tanti altri fiori: la macchia ne è piena, come i giardini delle case: (lillà e albero di giuda o siliquastro) (glicine e maggiociondolo) anzi, se ne hanno piacere, i lettori e le lettrici possono mandarmi delle foto delle piante fiorite in questa stagione: sarò ben contento di pubblicarle.
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