Leggi il numero di maggio di FOLIA FLUCTUANTIA:

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Oggi, 25 aprile, festa per l'anniversario della Liberazione dal nazifascismo, aspettanto il 1° maggio, festa del lavoro, vi invio queste parole di Mario Rigoni Stern con allegate le mie foglie volanti maggioline, parole tratte dal racconto 'Caprioli a Maggio' (in 'Storie di animali'):
 
   Nei seminativi abbandonati trent'anni fa, e che ora si sono tramutati negli utlimi prati stabili ai margini dei boschi, in queste sere di maggio, lunghe nel crepuscolo, i caprioli escono al pascolo. Nel fitto dove non arriva il sole e nei pascoli più alti c'è ancora la neve e come l'anno scorso ancora quest'anno le malghe verranno monticate con due o tre settimane di ritardo: quello che negli anni trascorsi era un'eccezione sembra ora diventare norma e il periodo dell'alpeggio si riduce. (Nell'arco di una vita quante cose si possono oservare).
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   Una di queste sere affacciandomi al margine del bosco dopo aver osservato con gioioso stupore su una residua chiazza di neve le tracce di più animali (urogallo, lepre, francolino, scoiattolo, volpe!), scorsi una femmina di capriolo che pascolava vicino alla Lapide dei Partigiani; non aveva sentito la mia presenza e camminava tranquillamente scegliendosi con cura l'erba della cena. Restai immobile a osservarla ma un rumore strano mi fece girare lentamente la testa: su un prato in declivio coperto di fiori due giovani maschi stavano giocando: saltellavano sulle zampe, abbassavano il capo fronteggiandosi, s'incornavano spingendosi retrocedendo o avanzando, si staccavano e si guardavano scrollando la testa, brucavano qualche croco e riprendevano il gioco.
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