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Acquedotto: sempre bello, e sempre abbandonato
Acquedotto: sempre bello, e sempre abbandonato
Incuria, infiltrazioni, sviluppo di erbe, ma nessuno se ne cura
Un lettore (Stefano), in un commento di qualche giorno fa, segnalava che l'acquedotto della Conca, splendido manufatto duecentesco, è sempre nelle stesse condizioni del settembre 2011, quando pubblicavamo l'articolo di Claudio Santi Acquedotto seducente ma abbandonato (http://www.latramontanaperugia.it/articolo.asp?id=3458), ed anzi, è in quelle condizioni di abbandono da molto tempo, tanto che le transenne risalgono almeno al 2006.
Ed ecco, nelle foto, le condizioni degli archi (aprile 2012): oltre a quello transennato, il primo arcone presenta vistose crepe e inquietanti fenditure da cui, in questi giorni di pioggia, trapela abbondante l'acqua che evidentemente si raccoglie all'interno della costruzione.
Inoltre, la primavera fa ricrescere rigogliosa e indisturbata la parietaria, che affonda le sue radici tra le antiche pietre senza che nessuno si curi di carpirla (a meno che poi non si provveda, come è cattiva abitudine, a darle una bella dose di diserbante, che ricadrà sulla via di sotto...).