Il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, nel convegno di sabato 11 dicembre al Pavone sull’iter per inserire le mura etrusche perugine tra i siti Unesco definiti “ patrimonio dell’umanità, ha detto: “Deve essere un progetto condiviso della città, non solo dell’amministrazione comunale o di un piccolo circuito di intellettuali, ma da associazioni, singoli e istituzioni. Tutti devono sentirsi impegnati, convinti di poter ottenere questa candidatura”.
Certo, tutti devono sentirsi impegnati: e creare, nella città e nel mondo, una forte sensibilità verso questo straordinario monumento è una premessa necessaria ad ogni iniziativa.
Ma l'amministrazione comunale non può attendere i riconoscimenti internazionali o le etichette di prestigio per attivare il recupero delle mura: abbiamo più volte denunciato - come del resto chiunque può vedere di persona - lo stato di degrado, pericolosità e cedimento delle mura etrusche, ad esempio, lungo via della Cupa.
Da anni il Comune stanzia delle risorse per l'inizio di un intervento che però viene regolarmente rinviato. Ora il vice-sindaco Arcudi, nello stesso convegno, viene a dirci che "Abbiamo ottenuto finanziamenti importanti: nel 2011 verranno investiti due milioni di euro per il consolidamento e la valorizzazione delle mura nel tratto Campaccio-Cupa, con risorse del Comune, della Fondazione Cassa di risparmio e del ministero dei Beni culturali".
Sono in realtà - in gran parte - le stesse cifre già stanziate nel Programma delle opere pubbliche per il 2010, senza che si sia visto nulla: e il vice-sindaco le rinvia tranquillamente al 2011, senza spiegare perché finora non si è fatto nulla. Né si può esser sicuri che gli interventi cominceranno davvero, e non solo nei convegni.
Ma le mura non possono attendere.

Si può vedere lo stato delle mura lungo la Cupa nell'articolo:

Mura etrusche della Cupa: a rischio tutta la città. Bisogna intervenire subito
Ecco la documentazione fotografica. Ma la Giunta, con una decisione grave e non motivata, ha rinviato il progetto di recupero

http://www.latramontanaperugia.it/articolo.asp?id=2012