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Il Sindaco Boccali limita i danni: vendita di alcolici fino all’1,30 di notte
Dopo l’aggressione alle volanti di polizia. Ma solo nella zona Piazza IV Novembre- Piazza Danti-Via Bartolo. E solo per il periodo di aprile, maggio e giugno
      
 Il sindaco Boccali, a 24 ore dall’ultima riunione in Prefettura del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha firmato una ordinanza con la quale si impone, nell’area del centro storico compresa tra Piazza IV Novembre, Piazza Danti e via Bartolo, dalle ore 1.30 alle ore 05.00, a partire da domenica prossima fino al 30 giugno, il divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche di qualunque gradazione da parte degli esercenti operanti a qualsiasi titolo, fermi restanti gli orari di apertura previsti dalla vigente normativa: infatti rimane invariato l’orario di apertura delle attività fino alle 2.30. La violazione dell’ ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa di 450 Euro.
Ben poca cosa, come si vede, limitata nel tempo e nello spazio, ma un segnale importante.
Certo non basterà: il mercato ha le sue leggi, altro che le ordinanze del sindaco. L’alcol rende; la birra fa guadagnare. Poco importa se a farne le spese sono i giovani, abbrutiti da notti senza senso, e tutta la città, che paga per il profitto di pochi.
I giovani che hanno assalito le due pattuglie della polizia brandivano bottiglie: ma come, non era vietata la vendita di bottiglie dopo le otto di sera? Ma non c’era l’ordinanza del sindaco che comminava severe sanzioni al riguardo?
Ricordate la scandalosa battaglia dei gestori dei locali notturni contro l’etilometro? Rinfreschiamoci la memoria: http://www.latramontanaperugia.it/articolo.asp?id=156
Del resto, i locali notturni hanno sempre fatto ricorso (magari vincendolo) contro le ordinanze di chiusura. Staremo a vedere cosa succede stavolta.
Per ciò che riguarda le ordinanze, vecchie e nuove, c’è bisogno di due cose: che siano rispettate, e che siano fatte rispettare. Ciascuno ha le sue responsabilità.



Inserito venerdì 9 aprile 2010


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Commenti

Nome: silvana sonno
Commento: Il primo sabato dopo l'ordinanza antialcol del sindaco Boccali si è concluso con un'esibizione di muscoli della polizia che ha arrestato, in prima serata, tre giovani i quali pare si siano rifiutati di esibire i documenti a un gruppo di agenti in borghese e dunque non riconoscibili. Alla vigilia del 25 aprile certo non fa bene alla democrazia in generale e a Perugia, in particolare, un evento che viene accolto da molti articoli sui giornali locali come un legittimo intervento sicuritario, a scapito di giovani genericamente definiti per la loro vicinanza a centri sociali(non ancora fuori legge, se non sbaglio), e dunque "violenti, di per sè". Altri invece hanno parlato di una "rappresaglia" della polizia per l'aggressione subita in centro nei giorni passati. Al di là di ogni polemica e in attesa di maggiori accertamenti mi sembra utile ribadire che solo la partecipazione attiva e il confronto/ascolto tra cittadini e cittadine e le loro Istituzioni, sul modello socioculturale da perseguire può difendere, non solo le notti, ma anche i giorni di questa città e forse dell'Italia tutta, dal buio di provvedimenti miopi, se solo repressivi, che non possono che nuocere a tutte/i. I giovani arrestati (una ragazza e due ragazzi) hanno potuto contare sul sostegno di amici e familiari, appartenenti alla città e pertanto capaci di mobilitarsi con efficacia, ma se si fosse trattato di tre giovani stranieri cosa sarebbe successo? e il silenzio - in un senso e nell'altro - dell'opinione pubblica non avrebbe forse messo un altro mattoncino al muro generazionale, etnico e politico che non smette di crescere all'ombra delle mura etrusche?

Nome: Marco
Commento: Si finirà coll'applicare all'acropoli il coprifuoco dalle 21 alle 5. La colpa? Dei perugini che mentre il centro storico si spopolava affittavano le case agli studenti, per spostarsi in periferia. Il resto lo fanno le narcomafie e la chiusura dei locali nella zona centrale. Ovvio... tutto in nome della sicurezza a parole!

Nome: Vanni Capoccia
Commento: Andranno a comperare la birra in Via dei Priori, Piazza Matteotti e Corso Vannucci. Più che tentare di risolvere il problema, mi sembra che Boccali abbia risolto il problema degli esercenti ignorati da quella massa di giovani consumatori che si raduna in Piazza Danti. Ora la distribuizione della torta sarà un po' più equa. Vanni Capoccia

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