Nel giardino della Canapina
”Qui non ci si cammina!”: il vialetto con le lastre di travertino appena installate sembra fatto apposta per inciamparci sopra
“Non ci si cammina !”, ha esclamato sottovoce una signora presente all’inaugurazione. In effetti, non so se ci avete fatto caso, nel giardino della Canapina, a fianco della scala mobile di viale Pellini, non è facile camminare. Incredibile crederci, ma è proprio così. Il vialetto con le lastre di travertino appena installate sembra fatto apposta per inciamparci sopra. Lo spazio ribassato tra i lastroni incastonati nel prato è un killer per la sicurezza, non offre il giusto appoggio al piede. E non parliamo del diritto negato ad un disabile di attraversare il giardino. Questa semplice osservazione è la prova evidente che nelle opere pubbliche non sempre si tiene conto dei pericoli che limitano maggiormente chi ha difficoltà motorie. Vogliamo continuare a far finta di niente, di non vedere, di non capire? Come è possibile che il giorno dell’inaugurazione una sola voce, quella della signora, abbia esclamato :”qui non ci si cammina!”
Mauro Monella
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