21/12/2024
direttore Renzo Zuccherini

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Creare spazi per le persone
Ad es., in via dei Filosofi. Gli spazi recuperati potrebbero diventare piccoli luoghi dove incontrarsi, sostare, riposarsi, bere o mangiare, giocare, ecc

 
Abbiamo visto nei giorni scorsi (su facebook) cos'è un parchetto (in inglese: parklet)* con alcuni esempi nel mondo.
Perché non proporre qualcosa anche a Perugia, ad esempio in via dei Filosofi, una strada dove si affacciano diversi palazzi ma in cui la quasi totalità dello spazio è destinata alle auto e poco e nulla si fa per le persone?
Si potrebbe cominciare dallo spazio lasciato dall'edicola a metà circa della via che prevede già un avanzamento del marciapiede ma che ora (a parte l'albero di Natale 20 giorni l'anno) viene utilizzato impropriamente solo per parcheggiare. Si potrebbe continuare con gli spazi di fronte ad alcune fermate dei bus occupati dalle auto in sosta selvaggia che rendono poco piacevole e insicura la salita/discesa dai mezzi.
Gli spazi recuperati potrebbero diventare piccoli luoghi per le persone, dove incontrarsi, sostare, riposarsi (pensiamo agli anziani ad es), bere o mangiare, giocare, ecc., rendendo più ampio il marciapiede, proteggendolo dal lato carreggiata e inserendo alcuni arredi urbani o servizi utili a chi vive o percorre a piedi o in bici la via. Ad esempio sedute, tavoli, verde urbano, stalli bici, o altro ancora da decidere assieme a chi vive quel luogo e in base al contesto.
Nel primo caso ci sono ad esempio proprio lì alcune attività (forno, gastronomia, tabaccaio, ecc) che potrebbero avere un vantaggio diretto dalla sosta delle persone.
In corrispondenza delle fermate del bus, invece si potrebbe facilitare chi usa i mezzi pubblici inserendo uno spazio protetto con sedute adeguate, verde urbano e arredi appropriati; il resto lo si può anche lasciare a parcheggio libero ma regolarizzandolo, disegnando opportunamente i posti auto invece che tollerare una sosta selvaggia che invade la carreggiata perché ognuno parcheggia come vuole.

Può essere qualcosa di sperimentale e temporaneo, dove abitanti, associazioni, commercianti e cittadini in generale si mettono assieme per creare uno spazio più vivibile per le persone, che se funziona si può replicare anche altrove lungo la via e in città. Oppure si può realizzare fin da subito qualcosa di permanente. Può essere occasione per un concorso aperto a chiunque o occasione per coinvolgere l'università, gli artigiani e gli esperti nella lavorazione del legno o del metallo, a seconda di come lo si vuole realizzare.
Si potrebbe sfruttare un bando o fare una raccolta fondi. Le possibilità son diverse.

Che ne pensate?

*[I "parchetti" (parklets) sono estensioni del marciapiede che fungono da spazio pubblico per le persone. Promuovono una maggiore interazione sociale tra i cittadini, sono elementi democratici e non orientati all'industria automobilistica e rendono più attrattivo muoversi a piedi o in bicicletta. Possono adeguarsi alle più disparate funzioni e dimensioni, fornendo al contempo nuove opportunità per i cittadini e limitando lo spreco di spazio pubblico.]



Matteo Lanfaloni

Inserito lunedì 15 gennaio 2024


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