(foto di Cesare Barbanera)

Non poteva che scaturire grande interesse la presentazione del Calendario Civile di Perugia tanto da far affluire un vasto pubblico alla Sala dei Notari di Palazzo dei Priori.

Dopo il successo delle tre precedenti pubblicazioni ecco che anche quest’ultima opera si inserisce nel poker editoriale grazie alle Associazioni promotrici quali : ALTReMenti/Biblioteca Popolare; ANPI - Sez. Partigiane d’Italia e Sez. 28 marzo CGIL; Famiglia Perugina; IRES, Istituto Ricerche Economiche e Sociali; ISUC, Istituto per la Storia dell’Umbria Contem- poranea; micropolis, mensile di politica, economia e cultura; Società del Bartoccio; Società Generale del Mutuo Soccorso fra gli Artisti e gli Operai di Perugia. Fondamentale l’impegno del gruppo di lavoro che ha visto Giovanni Brozzetti, Emidio De Albentiis, Osvaldo Fressoia, Jacopo Manna, Alessandra Migliorati, Anna Mori, Roberta Perfetti (coordinamento editoriale), Primo Tenca e Renzo Zuccherini ricercare cenni storici da inserire in questo quarto lavoro del calendario. Le schede dei 12 mesi dell’anno sono state curate da Aurora Bistarelli, Elisa Bracardi, Emanuela Costantini, Nicole Can- dido, Renato Covino, Emidio de Albentiis, Beatrice Falcione, Mari Franceschini, Jacopo Manna, Valerio Marinelli, Giacomo Mengarel- li, Alessandra Migliorati, Claudia Minciotti Tsoukas, Matteo Minel- li, Marco Terzetti, Sandro Tiberini, Alba Scaramucci, Mao Valpiana, Renzo Zuccherini. Come da programma, l’evento alla Sala dei Notari ha visto la presenza di Valerio Marinelli ( Presidente della Società Generale di Mutuo Soccorsofra gli artisti e gli operai di Perugia); Alessandra Migliorati ( Docente di Storia dell’Arte contemporanea Università degli Studi di Perugia) ; Jacopo Manna ( Presidente sez. ANPI Partigiani d’Italia ) : Antonella Pesola ( Storica dell’arte). A coordinare l’incontro di presentazione Roberta Perfetti .

Il quarto Calendario Civile della Città di Perugia sta ottenendo il successo pari a quello degli anni precedenti. Alcuni eventi del passato ricorrono anche in questo numero del Calendario: il XX Giugno 1859 e il XX Giugno 1944; il nascere in città di un “centro” di opposizione al fascismo intorno ad Aldo Capitini, che sfociò per alcuni in resistenza armata e per altri in resistenza non armata, e per tutti loro nello sforzo comune di ricostruzione, nel dopoguerra, della città in senso civile laico democratico e popolare; la partecipazione di Perugia alla riforma antimanicomiale, che ebbe come primi attori gli operatori psichiatrici guidati da Carlo Manuali e l’amministrazione provinciale e come comprimaria la città intera; il contributo essenziale del gruppo diretto da Alessandro Seppilli e Maria Antonia Modolo alla riforma sanitaria, che portò ad un unico Sistema Sanitario Nazionale universalistico e gratuito ( o, come diceva A. Modolo, pagato dalle tasse di tutti). Ci sono poi le ricorrenze che nascono dalla tradizione religiosa: San Costanzo (29 gennaio), Sant’Ercolano (1 marzo), la Festa dell’Assunta (15 agosto), naturalmente trasformatesi in occasioni per inaugurazioni di infrastrutture urbane (le scale mobili, il minimetrò) o in fiere di importanza cittadina e provinciale (la fiera di Monteluce, la Fiera dei morti).

Gli autori hanno voluto far riemergere dall’oblio personaggi , che è sbagliato considerare minori, come il maestro ambulante Leone Antolini, che alfabetizzava i figli dei contadini andandoli a cercare nelle campagne; le sorelle Paoletti, che istituirono il Laboratorio Dormitorio dove alle fanciulle del contado si insegnava il ricamo e il diritto ad essere pagate per il loro lavoro; Furio Rosi e Francesco Alunni Pierucci, Segretari della Camera del Lavoro, l’uno agli inizi del 900 e l’altro subito dopo la liberazione dal nazifascismo, nell’Italia repubblicana. E ancora: lo svilupparsi delle associazioni cittadine che nei decenni del novecento sono state elementi propulsori di cura e sviluppo civile della città, oltreché luoghi di socialità e partecipazione popolare; lo svilupparsi di una attività di ricerca teatrale che ha prodotto la presenta di numerosi teatri nei vari quartieri; il contributo delle donne alla crescita democratice e laica della città.

Per l’edizione 2024 del Calendario, per rammentare (riportare alla mente) e rimembrare (ridare corpo) agli eventi e persone che hanno segnato la storia della città, è stata scelta auna nuova chiave di lettura: come la città si è raccontata attraverso le opere con cui gli artisti, pittori e scultori perugini, hanno fermato la memoria in vari punti urbani. I cicli pittorici relativi alle ribellioni contro il potere dello stato pontificio arricchiscono i bei palazzi pubblici e le collezioni private in città con le opere di Domenico Bruschi, Matteo Tassi, Annibale Brugnoli; il XX Giugno è orgogliosamente rappresentato dalla monumentale composizione scultorea di Giuseppe Frenguelli e dal monumento funebre per i martiri del XX Giugno al cimitero monumentale; saranno invece le aspre sculture di Romeo Mancini disseminate in città a raccontare la durezza della scelta resistenziale e, insieme alle sue pitture, la fatica del lavoro. Questi e altri artisti sono ricordati nelle schede di approfondimento mese per mese. Inoltre, sono presenti, con le loro immagini, anche tanti artisti, perugini e non, che, con le loro opere hanno arricchito di bellezza gli spazi pubblici e i loro lavori fanno emergere come la presenza a Perugia della Accademia di Belle Arti abbia rappresentato l’occasione e l’opportunità per l’affermarsi di un gran numero di artisti sulla scena nazionale ed internazionale.

Una novità di questa edizione è che il calendario canta! Attraverso i codici QR che corredano i mesi, sarà possibile ascoltare le canzoni che ricordano momenti importanti. Essendo stato prodotto con una tiratura limitata, il calendario sarà possibile reperirlo presso le edicole del centro storico di Perugia.