Ancora bombe sulla Striscia di Gaza
Striscia di Gaza, ospedale di Al-Aqsa: 100 morti e 400 feriti
Due ospedali supportati da Medici Senza Frontiere, quello di Al-Aqsa nell’Area di Mezzo e il Nasser nel sud della Striscia, riescono a malapena a far fronte all’afflusso dei nuovi pazienti a causa della ripresa delle ostilità.
"Sentiamo i bombardamenti intorno a noi, giorno e notte. Nelle ultime 48 ore, oltre 100 morti e più di 400 feriti sono arrivati al pronto soccorso dell’ospedale di Al-Aqsa" ci ha raccontato pochi giorni fa una collega da Gaza. Dopo una breve tregua, sono riprese le ostilità nella Striscia e le strutture che supportiamo faticano a gestire l'afflusso di nuovi pazienti. L’offensiva aerea e di terra di Israele si sposta verso Sud dove l’accesso ai servizi essenziali, compresa l’assistenza sanitaria, è diventato estremamente difficile. Quasi due milioni di persone sono rimaste senza opzioni. L’unica soluzione è un cessate il fuoco immediato e duraturo.
Medici senza frontiere
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