La pedalata del XX Giugno
Ha il vantaggio rispetto ad iniziative del genere di poter allargare l'orizzonte e le cose da dire a luoghi della città significativi che a piedi sarebbe complicato raggiungere
Con gli amici della Fiab Perugia Pedala, dai quali ho preso le foto, abbiamo fatto la Pedalata del XX Giugno. Era la prima volta per me, per loro e credo anche per Perugia che veniva fatta una cosa del genere. E' partita da Ponte San Giovanni dalla lapide a Piero Cestellini e quando i ciclisti sono arrivati a Perugia dove incombeva la Rocca Paolina hanno trovato me ad aspettarli che sono andato con loro con un più rassicurante per me scooter guidato da Andrea, uno di loro che si è sacrificato scendendo dalla bicicletta. E' andata bene, con piccoli aggiustamenti potrebbe venire anche meglio ed ha il vantaggio rispetto ad iniziative del genere di poter allargare l'orizzonte e le cose da dire a luoghi della città significativi che a piedi sarebbe complicato raggiungere. Mi sono divertito, ho potuto ricordare le donne antifasciste imprigionate, il benzinaio di Porta Pesa, il professore universitario che rifiutò la tessera fascista, il caro Dino Frisullo e ringrazio gli amici e le amiche ciclisti sperando che per loro sia stato un bel pedalare.
Vanni Capoccia
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