16/07/2024
direttore Renzo Zuccherini

Home >> Cambiare la mentalità comune per cercare un reale dialogo di apertura e sviluppo

Cambiare la mentalità comune per cercare un reale dialogo di apertura e sviluppo
Una posizione di dissenso dalla Tramontana - Leggi i commenti
"ORBENE, SE VOI E IO VOGLIAMO ATTUARE UNA RIVOLUZIONE COMPLETA DELL'ORDINE SOCIALE, L A PRIMA COSA CHE DOBBIAMO COMPRENDERE E’ L'ISTINTO DI POTERE. LA MAGGIOR PARTE DI NOI DESIDERA POTERE, IN UNA FORMA O NELL'ALTRA. CI RENDIAMO CONTO CHE GRAZIE ALLA RICCHEZZA E AL POTERE, POTREMMO VIAGGIARE, FREQUENTARE GENTE IMPORTANTE E DIVENTARE FAMOSI, MA LA RICERCA STESSA DEL POTERE -PERSONALE, POTERE DEL PROPRIO PAESE, POTERE DI UNA IDEOLOGIA- è MALVAGIA E DISTRUTTIVA PERCHE’ INEVITABILMENTE CONDUCE A UNA CONTRAPPOSIZIONE DI POTERI E DUNQUE AL CONFLITTO. " (TRATTO DA " LA RICERCA DELLA FELICITA'")
 
Le parole di un saggio per esprimere una riflessione. 
Gent.le  Lista : Perugia civica appoggiando Boccali ci si mette su un percorso di svendita.
Leggendo la Tramontana e poi  osservando la realtà che mi circonda,  noto una contraddizione e  mi chiedo chi veramente in questa città desidera un cambiamento.
Un cambiamento che non ha bisogno della contrapposizione destra - sinistra  per il bene della città. Io credo che dietro i messaggi salvifici e roboanti che irradiano dai sorrisi dei cartelloni, dalle immagini, dalle sigle ci sia solo l’ennesimo dramma umano della ricerca di una affermazione personale e non la reale partecipazione ad una crescita democratica.
Lo stesso apparire delle foto è espressione di una forte motivazione a lavorare per se stessi… In un epoca dove scarseggia il lavoro e la gratificazione derivante dall’operare umano, il fare politico diviene occupazione,  per  macinare idee obsolete e  perdere  il contatto con la matrice originaria di un pensiero di alto livello: Il bene pubblico
Chiunque andra’ a sedersi sulle poltrone, dovrà fare i conti con le  proprie suggestioni interiori, le proprie ambivalenze e contraddizioni e soprattutto con i propri deliri di onnipotenza.
Quando sento parlare di sinistra, mi accorgo che niente è piu’ lontano da un pensiero di sinistra quanto quello affermatosi in questi anni di governo della città  teso a una progettualità di  sviluppo personale e della propria identità egoistica, dove i cittadini intesi come persone da servire, sono stati dimenticati e vengono  ancora manipolati, da falsi sorrisi, cene, festeggiamenti vari  al fine di ottenere voti.
Una sana  progettualità non nasce da alcuna ideologia, ma dalla volontà di fare il bene di tutti, e richiede poca spesa, molta attenzione e buon senso, dialogo e apertura verso pensieri diversi, compreso la  destra ancora vista  come nemico. Il candidato della sinistra è un personaggio che trasuda ambiguità e desideri non chiari. Purtroppo l’assessorato all’urbanistica, non è stato ’ rispettoso delll’ambiente, e una umanità senza terra, ma intrappolata nella cementificazione,  è una umanità destinata a scomparire, non in senso fisico, ma in senso interiore .
 Mi sento tradita e non voterò una lista che appoggia indirettamente un candidato come Boccali. Questa spaccatura con le idealità ambientali e sociali  genera una sorta di schizofrenia. Non esiste una reale sinistra e una reale destra, esiste solo una volontà di tutti a perseguire il  bene e  la felicità.  E la felicità è anche non restare sempre dietro, e  non essere oggetto di promesse egocentriche. La riforma del pensiero politico è necessaria e urgente, i tempi cambiano e si deve dimostrare una reale volontà ad uscire da logiche clientelari e commerciali. Perugia è una signora morente e lasciata sporca con i  suoi escrementi , è  sinistra questa? La tentazione a non votare è forte.
La Tramontana  è  stata  promotrice  di una  ricerca di cambiamento che si rivela  debole, per il suo stesso affidarsi a una serie di pensieri morti e sepolti dalla rete di cemento di Perugia.
Come cittadina non do fiducia  e mi allontano e faccio notare che non si tratta di fotografare gli angoli sporchi di Perugia, questi sono sotto glli occhi di tutti, ma di cambiare la  mentalità comune  per cercare un reale dialogo di apertura e sviluppo.


Annamaria Lattanzi

Inserito domenica 7 giugno 2009


Commenta l'articolo "Cambiare la mentalità comune per cercare un reale dialogo di apertura e sviluppo"

Commenti

Nome: Angela Cataliotti
Commento: Cara Annamaria, abbiamo più volte sottolineato la contraddizione apparente tra le nostre idee ecologiste ed il sostegno al candidato sindaco Boccali ed abbiamo motivato questa scelta tormentata con la necessità di rafforzare la componente civico-ambientalista della coalizione di sinistra in una situazione in cui tutti i fermenti di movimento dal basso sembravano essersi estinti sotto la pressione dello schieramento dei partiti. Ma le sue osservazioni sembrano piuttosto una critica al sistema democratico, con tutti i suoi limiti, ed a quelle azioni e manifestazioni, forse chiassose, che nell'attuale società della comunicazione di massa risultano indispensabili per acquistare, nei tempi imposti dalla campagna elettorale, la visibilità necessaria ma non sufficiente ad essere rappresentati. Personalmente credo molto nei valori nonviolenti del dialogo e dell'apertura verso pensieri diversi, valori che penso di interpretare con tutte le mie azioni ed i miei comportamenti, ma non penso che questi siano in antitesi con una scelta pragmatica che, se dimostrerà di rappresentare veramente le aspirazioni di tanti cittadini, potrà dare un contributo all'affermazione di questi stessi valori.

Redazione "La Tramontana"- e-mail info@latramontanaperugia.it
Sei la visitatrice / il visitatore n: 7121398