La scuola Primo Ciabatti
Sarebbe veramente un’offesa alla storia della città ed al sacrificio di quel giovane morto per la nostra libertà, se una volta liberata dall’impalcatura si dovesse scoprire che la scritta non c’è più e che il busto è finito chissà dove.
Alla “Elementare Primo Ciabatti” nel quartiere di Porta Pesa i lavori di ristrutturazione vanno verso la conclusione e non ci si può non chiedere cosa stia succedendo dietro quell’impalcatura alla scritta “Scuola elementare Primo Ciabatti”. Primo Ciabatti e l’amico fraterno Riccardo Tenerini sono stati i primi due giovani che grazie a Bruno Enei, un loro insegnante, si avvicinarono ad Aldo Capitini. Poi Ciabatti è stato un partigiano, fucilato giovanissimo a Cagli il 7 maggio 1944 dai nazisti che lo prelevarono malato da una casa di contadini che lo ospitavano. Un destino simile a quello di Mario Grecchi che insieme a lui lo ha fatto diventare il partigiano più amato a Perugia. Il suo nome non è stato dato a caso a quella scuola. È stato fatto perché durante la dittatura fascista era il “Littorio”, perché Porta Pesa dove si trova è un luogo della città che subì la repressione fascista, perché Ciabatti aveva conseguito con l’aiuto di Capitini e degli antifascisti perugini il diploma magistrale. Tant’è vero che all’ingresso della scuola misero un busto in gesso di Primo Ciabatti, opera di Romeo Mancini, con tanto di targa che lo ricorda. Sarebbe veramente un’offesa alla storia della città ed al sacrificio di quel giovane morto per la nostra libertà, se una volta liberata dall’impalcatura si dovesse scoprire che la scritta non c’è più e che il busto è finito chissà dove.
La canzone Primo Ciabatti partigiano cantata da Cristina Carnevali: su youtube https://www.youtube.com/watch?v=geKovwxBqDg
Primo Ciabatti, busto di Romeo Mancini
Perugia, Umbria, Mondo
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