A Firenze la Manifattura tabacchi, di Pierluigi Nervi, l'hanno recuperata ed è diventata luogo di mostre, incontri, bistrot, botteghe, un giardino pensile, generando cultura, economia, socialità.

Mentre la Manifattura di Bologna, anche quella di Nervi, sta diventando un centro regionale della tecnica e della scienza.

A Perugia la Manifattura tabacchi dell'ingegner Pierluigi Nervi, uno dei più grandi  del suo tempo che ora chiamerebbero archi-star, l'hanno distrutta nella generale indifferenza della città, comprese le istituzioni che avrebbero dovuto tutelare quell'esempio di architettura e ingegneria costruttivista.