Lo abbiamo sperimentato martedi scorso, durante la Camminata civica, ed ora ecco le foto: da Via Fiorenzo a Via Orsini, l'incauto pedone che si incamminasse lungo il bel marciapiedi sul lato destro si accorgerebbe che lo stesso bel marciapiedi pian piano si restringe, fino a diventare uno stretto passaggio tra la balaustra e la barra di protezione, e infine, giunto in fondo alla strettoia, porta direttamente dentro al tunnel.

Non un marciapiedi, quindi, ma una trappola per pedoni.

Per la verità, una scappatoia ci sarebbe: sulla destra, un passaggio anonimo conduce (attraverso ortiche e erbacce varie) al parcheggio, e da qui, con un bello scivolo, riporta in superficie dietro il palazzo; bisogna poi girare intorno al palazzo e, prima o poi, si arriva a Piazza Partigiani. Naturalmente, nessuna segnalazione è stata predisposta per i pedoni.

Un altro esempio del modo tortuoso di pensare i percorsi pedonali, al fine di evitare ogni fastidio al traffico automobilistico: mentre si creano ostacoli ai pedoni, si facilita in ogni modo l'automobile.

Alla faccia delle belle dichiarazioni sulla riduzione del traffico privato.

 L'invitante imbocco del marciapiedi su via Orsini

  Il percorso attraverso il parcheggio: si scende, poi si sale...