Le vedete le due strisce di travertino che continuano il percorso della perugina via dell'Acquedotto fino all'ingresso alla postierla etrusca?

Le hanno messe per rendere evidente un tratto del percorso dei condotti alla Fontana di Piazza.

Se si fosse fatto questo semplice intervento anche nel rifacimento di via Fabretti collegando l'altra parte di via dell'Acquedotto a via del Fagiano (non a caso già dei Condotti) dalla chiesa di San Benedetto (non a caso anche lei "dei condotti") fino alla postierla etrusca, si sarebbe reso evidente un tratto cittadino dell'acquedotto che portava acqua alla Fontana Maggiore.

Un lavoro di rammendo urbano di costo basso e significato civico molto alto che da una chiesa, testimonianza della pittura tardogotica nell'Italia centrale, agli arconi urbani dell'Acquedotto, alla postierla etrusca, arriverebbe fino all'esplosione di bellezza, civiltà e comunità della Fontana di Piazza di Perugia.