Il grande nero
...che però non è un'opera di Alberto Burri, ma un monumento aleatorio a una politica priva di visione, capace solo di pensare eventi sempre più voraci e impattanti di quelli che li hanno preceduti
È stato impressionante stamattina a Perugia vedere la Fontana Maggiore in mezzo a un cantiere e ai suoi rumori con il "grande nero" incombente su di lei.
Un grande nero che però non è un'opera di Alberto Burri, ma un monumento aleatorio a una politica priva di visione, capace solo di pensare eventi che per loro natura non possono che essere più voraci e impattanti di quelli che li hanno preceduti.
Così come sconcertante è stato vedere due gruppi di turisti, uno davanti alla Loggia di Braccio l'altro al Palazzo dei Priori, con le loro guide che spiegavano Fontana e Piazza come se fosse normale quello che avevano intorno. Spero per professionalità e non per assuefazione a quello che succedeva intorno a loro.
Si parla tanto del ritorno economico dell'evento di capodanno io mi chiederei anche quale sarà il ritorno dai racconti di questi turisti venuti per la Fontana e la sua piazza costretti a vedere il cantiere del grande nero.
Vanni Capoccia
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