Carla Schucani, addio
La cosa importante è lasciare un bel ricordo del nostro passaggio e tu ci sei riuscita alla grande
Ciao carissima Carla, anche tu te ne sei andata, sei stata per anni una luce che ha brillato in questa città, oggi ancora più povera. Ricordo ancora la prima volta che entrai nella tua amata pasticceria/tavola calda, fine anni sessanta, la mia timidezza davanti a tanta bellezza, la vetrina sempre bella, le decorazioni, gli odori, gli innumerevoli tipi di dolci e di torte, dai sapori più strani. Poi negli anni è diventato il mio bar. Ma dire bar non ha senso, Sandri era prima di tutto un luogo dell’anima, sapevi che lì dentro erano passate generazioni di perugini, orgogliosi della propria città. Sandro, Giancarlo, Fernando, Luigia, Giovanna e chi è venuto dopo, sembravano plasmati per quel luogo. Dopo anni, buongiorno sig. Primo, ci è voluto tanto a darsi del tu, ma il rispetto profondo era una cosa reciproca dal primo giorno. Poi verso l’una venivi su dal laboratorio, io e l’avvocato Mannocchio, avevamo già preso posto nel nostro sgabello alla tavola calda. Ti avvicinavi, poi con quella tua voce rauca, beh che è magnato oggi? La parmigiana di gobbi. Era bona? Carla c’è bisogno di chiederlo? Lo sai che non me la perdo mai. Poi ripartivi per la tua casa di S. Marco, magari ti facevi dare una bottiglia di prosecco fresco da portare via. Sono volati via così i nostri anni più belli. Ogni tanto passavi a bottega per modificare qualche gioiello o farne di nuovi. Ricordo quando facemmo la spilletta con la scritta Sandri, per tutti i dipendenti, bravo, t'è venuta bene! Detto da te che eri una vera e propria artista, non solo nella pasticceria e in cucina, sapevi anche dipingere bellissimi quadri. Poi insieme a noi, è cambiata anche la nostra Perugia e anche la fortuna di Sandri, ma questo si sa è nelle cose della vita. Penso sempre che la cosa importante sia lasciare un bel ricordo del nostro passaggio e tu ci sei riuscita alla grande. Un forte abbraccio a Nicoletta, Claudio, Jacopo e tutta la famiglia. Grazie di tutto!
La vetrina di Sandri dedicata al Bartoccio, 2012
Primo Tenca
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