Risponde forse a un qualche criterio logico l’installazione nel giardino di piazza Italia di un abete, eradicato e prelevato da chissà dove, per farne un albero di Natale con tanto di imponente base cementizia a sostegno?

Ogni cittadino, che in quanto tale è anche contribuente, ha per lo meno il diritto di sapere a quanto ammonti il costo di tale allestimento, traendone legittime deduzioni.

Non era forse meglio procedere, come si faceva in passato, al montaggio di filari di luci tra i rami dei cedri naturali già esistenti nel giardino?

Il tutto avveniva a costo pressoché nullo, con assenza di danni per le piante e ad effetto luminoso idoneo, essendo visibile anche da notevole distanza.

Se i filari di palle rutilanti e colorate fossero stati distesi semplicemente tra i rami dei cedri, ne sarebbero rimasti soddisfatti tutti, compreso il re “galantuomo” Vittorio Emanuele e il suo cavallo, che da oltre un secolo risiedono al centro della piazza Italia.