Basta sacrifici per armi e guerra!
No ai sacrifici di guerra! Si al ripudio di ogni guerra e di ogni discriminazione! Venerdì 2 dicembre sciopero generale indetto dal sindacalismo di base
Venerdì 2 dicembre sarà SCIOPERO GENERALE indetto dal sindacalismo di base, una giornata di lotta contro il continuo stato di emergenza: pandemia, economia di guerra e carovita. Non possono sempre pagare le lavoratrici, i lavoratori e i ceti popolari!
La vera emergenza è fermare la guerra e le scelte politiche che spingono in questa direzione.
Nato, Ue e governo ci stanno affamando per difendere gli interessi degli Stati Uniti, della finanza e delle grandi multinazionali. Mentre i colossi di gas e petrolio stanno facendo enormi profitti, l’impennata dei costi energetici sta determinando la chiusura di molte aziende, licenziamenti e aumento delle casse integrazioni.
Le scelte discriminatorie ed illegittime da parte di governi, istituzioni e dei sindacati complici in questi anni di pandemia, hanno calpestato il diritto al lavoro e al salario con l’infame ricatto della vaccinazione obbligatoria e del Green Pass.
La Cub in questi anni ha sostenuto il personale sanitari e non sospeso e oggi viene giustamente riammesso in servizio, continueremo a sostenerli nella richiesta dei risarcimenti.
L’attuale governo in perfetta continuità con i precedenti, ha emanato un decreto anti-Rave, un’azione repressiva che mira a proibire la libera espressione e ogni forma di protesta, di autogestione e di riappropriazione degli spazi, mettono in pericolo la libertà di manifestare ed ogni forma di dissenso.
- No alla guerra - No all’invio di armi nei territori belligeranti - No al predominio degli Usa sull'Europa. - Fuori la Nato dall'Italia. - Via tutte le basi Nato dai paesi europei a ovest e a est. Per la smilitarizzazione dell'Europa (e non solo) Per l'azzeramento delle spese militari Per il ritiro russo dall'Ucraina. Per l'asilo politico per i disertori Russi e Ucraini e di tutte le guerre.
- Aumento dei salari e introduzione di un meccanismo automatico che adegui i salari e le pensioni all'inflazione e al costo della vita reale (ripristino della scala mobile).
- Blocco e azzeramento degli aumenti del gas, luce, benzina e generi di prima necessità.
- No al lavoro gratuito delle donne, quello riproduttivo e quello precario. No alla mercificazione/lavaggio (washing) che ha portato ad un fittizio avanzamento delle politiche di genere. Così come "Inclusivitá", "essere Verdi", "femministi", "inclusivi dei neri" sono tutti termini e slogan per farci lavorare di più. Eppure il ricatto di molte donne che lavorano fuori casa a bassissimo prezzo e dentro a casa a gratis continua, la violenza di genere è costantemente in aumento, e la possibilità di fuoriuscirne senza diritti e un salario decente è sempre meno.
- No alle leggi anti rave, libertà di riunirsi e di libera espressione creativa.
- No alle grandi opere inutili e dannose: Tav, Muos, Ponte Stretto, Megasdotto "rete Adriatica" Snam e Tap.
- Annullamento e revoca di tutti gli obblighi emergenziali, le sanzioni amministrative emanate e le sospensioni e licenziamenti avvenuti in questi ultimi tre anni riferibili al covid, risarcimento immediato.
Venerdì 2 dicembre SCIOPERO GENERALE NAZIONALE
Presidio ore 11 davanti alla Prefettura di Terni
CIRCOLO ISLAND – CUB UMBRIA
06127 Perugia – Via xx Settembre 44 – CUB Umbria email: cubumbria@gmail.com
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