La buona curiosità necessaria a chi educa
Per ricordare Andrea Canevaro: "l’augurio che mi sembra necessario fare, e farmi, è: troviamo le energie per contribuire a realizzare la scuola che chi cresce meriterebbe"
LA SCUOLA CHE VOGLIAMO Care maestre e cari maestri, l’augurio che mi sembra necessario fare, e farmi, è: troviamo le energie per contribuire a realizzare la scuola che chi cresce meriterebbe:
• Vogliamo una scuola pubblica . Esprimiamo l’orgoglio di una scuola pubblica ispirata dalla nostra Costituzione. • Non vogliamo una gestione della scuola per fare cassa. Il risparmio della scuola è un incremento della spesa per le famiglie, molte delle quali a reddito zero, indebitate. E indico cinque punti. • La scuola deve essere il percorso dall’apprendimento scolastico all’apprendimento come stile di vita. • L’importanza degli apprendimenti è pari al vivere con un certo stile in un gruppo – la classe – certamente eterogeneo. • Importante è maturare la capacità di vivere i conflitti e di viverli nella logica della costante ricerca del bene comune. • L’accoglienza non è un rituale di avvio dell’anno scolastico, ma la buona curiosità per il nuovo di ogni giorno. • Le competenze sono nella pluralità degli individui, con le loro storie, i loro caratteri ecc. la pluralità dei docenti/insegnanti e il riconoscimento delle differenze di genere ne sono la garanzia. Non perdetevi d’animo: pensate che avete la possibilità di incontrare ogni mattina chi sta crescendo, il mondo di domani. E questo vi convinca che state facendo il più bel lavoro del mondo. A volte chi parla di voi dice che siete parassiti, vi dà degli assentisti… Vi auguro di meritare la fiducia di chi cresce, e di lasciar perdere il resto. Con un abbraccio,
Andrea Canevaro
|