Inaugurato il Centro contro le discriminazioni
Omphalos: Un passo importante nel contrasto all'omo-lesbo-transsfobia
Perugia – Sono state inaugurate oggi le attività del Centro contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere di Omphalos Lgbti , attivo da maggio presso la sede dell’associazione a Perugia in Via della Pallotta 42. Al momento inaugurale erano presenti la Senatrice Emma Pavanelli, il Consigliere regionale Tommaso Bori e l’Assessore comunale Leonardo Varasano.
Il Centro Antidiscriminazioni Omphalos Lgbti è il primo centro multiservizi nella regione Umbria e si rivolge alle persone lesbiche, gay, bisessuali, trans* e intersex del territorio della regione Umbria vittime di discriminazione o violenza fondata sull’orientamento sessuale e/o identità di genere, nonché a quelle che si trovano in condizioni di vulnerabilità legata all’orientamento sessuale e/o all’identità di genere, in ragione del proprio contesto sociale e familiare. Il Centro, che si avvale della collaborazione di numerosi professionisti, offre consulenza e supporto psicologico, legale, sanitario, lavorativo, abitativo e di assistenza sociale in forma totalmente gratuita. Il Centro Antidiscriminazioni Omphalos Lgbti è un progetto realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali e la collaborazione di Felcos Umbria, Cgil Camera del Lavoro di Perugia, ArciSolidarietà Ora d'Aria, Alfi Associazione Lesbica Femminista Italiana, Libera...mente Donna e ESeDomani Terni. «L’avvio delle attività del Centro è un momento importante – commenta il presidente di Omphalos Lgbti , Stefano Bucaioni – dopo decenni in cui l’associazione ha sempre offerto servizi alla comunità in forma di volontariato, ora con i fondi dell’Unar siamo in grado di strutturare e mettere a sistema una serie di servizi indispensabili alla comunità regionale. Purtroppo tutti i dati di ricerche e statistiche, non ultima proprio quella dell’Istat su omofobia e transfobia nei luoghi di lavoro, ci dimostrano come discriminazioni e violenze sono purtroppo ancora molto presenti nel nostro paese. Il Centro offrirà un supporto reale con una serie di professionisti altamente qualificati che accompagneranno le vittime di discriminazione.» «L’Unar è impegnato ormai da tempo nella prevenzione e nel contrasto della discriminazione nei confronti delle persone Lgbtiq – scrive in un nota inviata all’associazione il Direttore dell’Unar Triantafillos Loukarelis – ed il finanziamento previsto dall’Avviso pubblico nasce proprio dall’esigenza di dare una risposta concreta ai bisogni delle persone Lgbtiq vittime di violenza e discriminazione con servizi dedicati e con l’obiettivo di creare una rete di servizi presenti su tutto il territorio.» Il Centro Antidiscriminazione Omphalos Lgbti , aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 19, può essere contattato tramite telefono al numero 0755094387, via Whatsapp o Telegram al numero 3421648900, via email all’indirizzo help@omphalospg.it oppure visitando il sito web all’indirizzo http://help.omphalospg.it. Nel mese di maggio partirà anche una campagna informativa sui social e tramite affissioni pubbliche per informare la cittadinanza delle attività del Centro. Ufficio Stampa
Omphalos Aps
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