Una Marcia che parte sotto l'ombra dello squadrismo
Assalto alla Cgil a Roma: lo squadrismo fascista è sempre lo stesso: aggressione, violenza, sopraffazione. Ora il Sindaco Romizi si deciderà a togliere quel tetro simbolo dal Mercato? Una risposta ferma e civile, nel segno della prima Marcia del 61: la canzone Ventiquattro settembre
Parte oggi la Marcia per la pace Perugia-Assisi, con il pensiero di tutti rivolto alle vergognose scene dell'assalto squadrista alla Cgil a Roma. Un assalto vile, in assenza di difensori, come è nello stile fascista, che approfitta della debolezza dello stato per colpire. Il fascismo è sempre lo stesso: aggressione, violenza, sopraffazione. La società democratica non può abbassare la guardia: occorre stare attenti ai segnali delle nicchie nere, e soprattutto alle ambiguità di governanti e amministratori: troppo spesso li abbiamo visti ammiccare alle frange nostalgiche, a cominciare dai partiti come Fratelli d'Italia o la Lega, o alzare le spalle perché "il fascismo è roba dell'altro secolo". Ora il Sindaco di Perugia Romizi si deciderà a togliere quel tetro simbolo dal Mercato? Occorre una risposta ferma e civile, anche sul piano simbolico. In questo giorno dedicato alla pace, nel ripudio del fascismo e della violenza, riproponiamo, nel segno della prima Marcia del 61, la canzone Ventiquattro settembre, interpretata da Elena Ambrosi con l'accompagnamento di Francesco Smeraldo, su youtube: https://youtu.be/2UBMwd2jPSE La partenza della prima Marcia per la pace e la fratellanza dei popoli, 24 settembre 1961
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