Per Francesco Innamorati
Protagonista e testimone privilegiato della rinascita democratica perugina e umbra, dirigente di spicco del Partito comunista, persona di cultura raffinata, l’avvocato Innamorati rappresenta una figura che oggi, da portatrice di una preziosa memoria, si fa storia
(disegno di Ulderico Sbarra) Forse, per i più giovani, è soltanto quel vecchio partigiano che di tanto in tanto andava nelle scuole a raccontare la Resistenza e i suoi valori, la nascita della Repubblica e la Costituzione. Per qualcun altro è soprattutto il padre dell’indimenticabile Serena, che negli anni ha dato un contributo di notevole spessore alle attività culturali della Società operaia di mutuo soccorso e della città di Perugia in generale. Ma Francesco Innamorati è stato anche molto altro. Protagonista e testimone privilegiato della rinascita democratica perugina e umbra, dirigente di spicco del Partito comunista, persona di cultura raffinata, l’avvocato Innamorati rappresenta una figura che oggi, da portatrice di una preziosa memoria, si fa storia. E come sempre la storia lascia un’eredità: da capire, da interpretare, da coltivare. Gli stessi avversari politici hanno via via riconosciuto in Francesco una personalità autorevole e degna del massimo rispetto. Del resto, Innamorati, prima che uomo di parte, ha cercato di essere un uomo delle istituzioni. Sia da vicesindaco negli anni Sessanta e che da vicepresidente del Consiglio regionale nella prima legislatura dell’Ente, l’avvocato, pur fermo nelle proprie convinzioni ideali, ha lavorato con perseverante coerenza nell’intento di accrescere la qualità del dialogo democratico dentro e fuori dalle istituzioni. Cessato l’impegno politico, mai ha fatto venir meno il suo impegno civile, sociale e culturale. Di Innamorati va allora ricordato il ruolo di presidente dell’Anpi, nonché di presidente onorario dell’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea, costituito con legge regionale nel 1975 anche grazie alla sua volontà di fornire alla cittadinanza uno strumento valido ad approfondire e divulgare la storia e la memoria della regione. Al di là dell’insanabile dolore di familiari e amici e di coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato per il rigore etico e la schiettezza umana, la scomparsa di Francesco Innamorati ha l’obbligo morale di produrre nelle forze intellettuali, sociali e politiche di Perugia un rinnovato slancio culturale e democratico.
Società Generale di Mutuo Soccorso fra gli Artisti e gli Operai di Perugia
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