Il tempo nel quale ci troviamo a vivere con una pandemia che fa provare forti preoccupazioni, rivivere paure che pensavamo appartenessero al passato, costringendo a subire un distanziamento che per quanto ci si possa sforzare a mantenere solo fisico diventa per forza di cose anche sociale rende particolari le giornate festive di questo fine anno.

Un anno nel quale, accanto ai pesanti conti economici che saremo tutti costretti a subire e a lasciare alle future generazioni, i più colpiti sono stati i nostri anziani con i quali la nuova pandemia è stata durissima e i nostri giovani costretti da lungo tempo a uno studio lontani dalla classe perdendo una delle cose più preziose e necessarie della loro età, il viverla assieme.

I più vecchi e i più giovani metafora di questo tempo. Un tempo che pure noi della Società di Mutuo Soccorso abbiamo subito e patito sforzandoci di non dimenticare che, nonostante tutto, accanto all’io c’è il noi, lo stare insieme.

È per questo che abbiamo fatto quanto possibile per tener vive alcune delle nostre attività ricordando così alle perugine a ai perugini che il XX Giugno è sempre e malgrado tutto la nostra Festa Grande; il 10 dicembre è la Giornata universale dei Diritti Umani; nel Calendario civile del 2021 ci sono sempre concittadine e concittadini, associazioni e ricorrenze da tenere compresenti a noi. Inoltre siamo tuttora parte di un “Paniere solidale” per stare vicini ai più bisognosi tra di noi. Tutte iniziative che nello spirito del fare insieme abbiamo, come sempre, fatto vivere con altre persone, istituzioni e associazioni cittadine.

Con questo spirito in queste feste che trascorreremo nel nucleo ristretto dei nostri familiari, per alcuni di noi anche in solitudine, sentiamo come Società di mutuo soccorso ancora più forte la vicinanza verso tutte le persone che vivono nella nostra città. Con quelle di antiche generazioni, con le nuove che hanno scelto di tentare di costruire il loro futuro a Perugia, con le studentesse e gli studenti fuori sede, con quelle che non ci sono più o che ancora non sono nate ma che, nel senso capitiniano della compresenza, sentiamo come parte di noi.

Subito dopo Natale in tutta Europa compreso il nostro Paese inizierà la vaccinazione contro il coronavirus, sarà un segnale che la nostra Patria più grande darà a tutte e tutti i cittadini europei. Ci auguriamo, e siamo certi che sarà così, saranno molti i nostri concittadini che faranno prevalere il noi, che si sentiranno parte di una comunità scegliendo di vaccinarsi, di essere in questo modo mutualistici verso la salute degli individui nell’interesse della collettività com’è scritto nella nostra Costituzione.

Un abbraccio e buone feste a tutte e tutti

Società Generale di Mutuo Soccorso fra gli Artisti e gli operai di Perugia