Concorso nazionale Rina Gatti: l'esito
Vincitori e premiati del Concorso per un racconto breve sull’universo femminile con tema privilegiato su vicende legate ad epidemie ed emergenze del presente e del passato
Il Concorso Nazionale RINA GATTI, giunto in questo 2020 alla sua IV edizione, si è chiuso lo scorso 30 settembre con la partecipazione di 168 autori provenienti da tutte le regioni italiane. Intitolata alla memoria della scrittrice umbra RINA GATTI, la manifestazione è nata nel 2017 ed è promossa dall’Associazione “Europa Comunica”, della quale fa parte il figlio di Rina Gatti, Giovanni Paoletti, e dalla Bertoni Editore, con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, del Comune di Perugia, della Consigliera di Parità della Provincia di Perugia, del Polo Museale dell’Umbria e del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria. “Non era un lavoro normale e io non potevo pensare che fosse possibile farlo come un nor-male lavoro. Mi sono resa così conto alla fine che io avevo dato tanto a tutti miei assistiti ma che avevo anche tanto ricevuto da loro; per meglio poter apprezzare il dono della vita dovremmo tutti avere il coraggio di dare conforto, al¬meno una volta, a qualcuno che la vita sta lasciando.” (tratto da “Stanze Vuote, addio” di Rina Gatti) Partendo da questo brano, tratto da una delle opere di Rina Gatti, il bando 2020 ha integrato Il tema istituzionale del Concorso, che è quello di realizzare un racconto o un diario breve che sia ispirato alle infinite sfaccettature dell‘universo femminile, invitando gli autori a raccontare vicende al femminile ma legate ad epidemie o catastrofi di ogni epoca, con la volontà di dare un particolare carattere a questa tornata che si è svolta in un clima “speciale” dovuto all’emergenza sanitaria che noi tutti stiamo vivendo. Il Concorso continua a perseguire così il suo scopo che è quello di stimolare autori e autrici a scrivere storie di donne, invitando alla riflessione sulla parità di genere, sulla strada percorsa e quella ancora da percorrere oltre a ricordare la grande importanza che ha la scrittura, capace di fare conoscere vicende e narrazioni che andrebbero altrimenti perdute. Quella scrittura che è stata fondamentale nel percorso di auto-emancipazione e di recupero della memoria collettiva che la scrittrice Rina Gatti ha compiuto prima della sua scomparsa nel 2005. La volontà del figlio di Rina Gatti, Giovanni Paoletti, e dell’editore Jean Luc Bertoni, nel dare vita al Concorso Nazionale intitolato alla scrittrice, è stata quella di offrire al panorama culturale italiano un nuovo spazio creativo dedicato alla specificità femminile. Uno spazio che permetta ad autrici e autori di avere un’opportunità di riscontro per le proprie produzioni e, se queste lo meritano, di vederle anche pubblicate, in modo assolutamente gratuito, sia per la partecipazione che per la pubblicazione. Il Concorso ha riscosso immediato successo ed il numero di partecipazioni è stato sempre crescente fino a raggiungere il record di 229 opere nell’edizione 2019, dopo la quale è stato introdotto un limite per non gravare con una mole eccessiva sulla Giuria del Concorso, composta in modo volontario da 5 personalità espresse da diversi ambiti culturali e sociali. Presidente della Giuria è Luciano Lepri, scrittore giornalista esperto d’arte, e gli altri componenti sono Lucia Magionami, psicologa e scrittrice, Giovanna Pietrini, bibliotecaria e blogger, Gemma Paola Bracco, avvocato specialista di violenza su donne, Barbara Lumaca, docente e animatrice di eventi culturali. Questa è la classifica finale dell’edizione 2020 così come la Giuria, dopo quasi due mesi di lavoro necessario a leggere e valutare le 850 cartelle totali delle opere pervenute, ha stabilito:
1° classificato STORIA D’ITALIA - Paola D’Agaro di Pordenone 2° classificato LA NONNA CHE PETTINAVA LE BAMBOLE – Aurora Natale di La Spezia 3° classificato CI SONO MATTINE – Maria Elisabetta Ancarani di Fusignano (RA) 4° classificati ex-aequo: IL LAGO DEI RICORDI – Gisella Broggini di Varese SOLEDAD E LA NORMALITA’ – Antonella Festa di Chieti DALLE MIE MANI ALLE TUE – Alessia Malvestio di Padova e Michele Boschiero di Treviso GLI OCCHI DI NONNA ‘NZINA – Alessandra Angelino di Roma ANDRA’ TUTTO BENE – Roberto Colonnelli di Acquapendente (VT) L’AMERICA DI AMELIA- Giorgio Baro di Torino SAPORE DI LIBERTA’- Mariagabriella Licata di Corsico (MI) NON AVERE PAURA DELLA LUCE – Sonia Montegiove di Todi (PG) LA CACCIATRICE DI ORSI – Ivan Mondo di Ballycanew (Repubblica d’Irlanda) LA VITA RITROVATA - Lia Grisolia di Saracena (CS) IL NEMICO INVISIBILE – Silvana Stremiz di Remanzacco (UD) UNA STORIA DATATA 1934 – Lucia Bollina di Milano L’ANELLO – Marco Belli di Frosinone Racconti Selezionati dalla Giuria per la pubblicazione nella antologia “Vi parlerò di Lei 2020” - L’ADELE E’ MORTA - Lodovico Ferrari di Borgosesia (VC) - NONNA ROLLE – Sergio Rustichelli di Moncalieri (TO) - COMUNQUE LEI – Giuliana Marchegiani di Foligno (PG) - IL PRANZO DI PASQUA – Luca Bettega di Dervio (LC) - VI VOGLIO RACCONTARE LA MIA STORIA DI RAGAZZA UN PO’ SPECIALE – Evelina Cattaneo di Calolziocorte (LC) - I BALCONI IN FERRO BATTUTO – Francesca Testa di Busto Arsizio (VA) Premio del Presidente di Giuria: DIARIO DI UNA FIGLIA – Rossana Massari di Livorno Ci complimentiamo con la vincitrice Paola D’Agaro, docente e autrice, di Pordenone, con la seconda classificata Aurora Natale, pittrice e curatrice d’arte, di La Spezia e con la terza vincitrice Maria Elisabetta Ancarani, esperta in beni culturali e autrice, di Ravenna. Oltre alla novità del primo vincitore residente all’estero, Ivan Mondo dalla Repubblica d’Irlanda, con piacere riscontriamo la presenza di due autrici umbre: Sonia Montegiove tra i premiati e Giuliana Marchegiani tra i selezionati. Con l’occasione ricordiamo che la prima edizione del Concorso Nazionale, svoltasi nel 2017, aveva visto partecipare 123 autori, e la vincitrice assoluta è risultata la scrittrice Maria Concetta Preta di Vibo Valentia con il racconto “La salamandra”. Quella successiva del 2018 con 170 autori partecipanti da ogni regione italiana assegnò il primo posto a “L’attesa delle crisalidi” della varesina Gisella Broggini. Nella III edizione del 2019, che ha visto il record assoluto di 183 autori con 229 opere presentate, si è piazzata al primo posto l’autrice fiorentina Lorenza Negri con il racconto “Anja”. Quest’ultima edizione non ha visto lo svolgimento della cerimonia di Premiazione a causa della sospensione delle attività culturali dovute al lockdown. La cerimonia avrà luogo, insieme a quella del 2020, all’interno del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria. La prestigiosa Sala degli Etruschi, è stata infatti messa a disposizione dalla Direttrice Maria Angela Turchetti in accordo con il Direttore del Polo Museale dell’ Umbria Marco Pierini. La Premiazione, inizialmente prevista per le prime settimane di dicembre è stata spostata alla prima domenica del mese di marzo 2021, quello sarà l’appuntamento per gli autori che lì riceveranno targhe, attestati, prodotti tipici umbri e copie omaggio dell’antologia “Vi parlerò di Lei”, edita da Bertoni Editore, che raccoglierà tutti i racconti premiati e quelli finalisti selezionati dalla Giuria per la pubblicazione. Organizzazione a cura dell’Associazione “Europa Comunica” in collaborazione con “Bertoni Editore” Via Giuseppe di Vittorio, 104 Corciano – Perugia Giovanni Paoletti Responsabile iniziative in memoria di Rina Gatti www.rinagatti.it www.stanzevuote.eu Facebook - Rina Gatti, la scrittrice della memoria premiorinagatti@gmail.com 348-4082257
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