CIRCOLO ARCIGAY ARCILESBICA OMPHALOS – PERUGIA
COMITATO PROVINCIALE ARCIGAY - PERUGIA

Comunicato Stampa
15 maggio 2009

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CONTRO L'OMOFOBIA, ADOTTA UN FINOCCHIO!

Nonostante sia un termine che stenta ad entrare nel comune vocabolario dei media nostrani, “omofobia” rappresenta un concetto molto semplice: la violenza antiomosessuale. È una forma di razzismo, se si vuole, quell'insieme di comportamenti che spingono alcuni a emarginare, insultare, picchiare, torturare, uccidere, spingere al suicidio qualcun altro solo perché omosessuale. Si potrebbe credere che si tratti di un fenomeno minore, qualcosa di occasionale, spontaneo, qualcosa pertanto di non rilevante. Si potrebbe credere che chi muove della violenza contro i gay, le lesbiche o le persone transessuali sia solo spinto dal desiderio quasi innocuo di alzare la voce, gridare un insulto e poi tornare alla vita di sempre.
E invece, nonostante il disinteresse diffuso che avvolge chi è vittima di gesti omofobici, il fenomeno conosce un'ampiezza spaventosa e non di soli insulti si tratta.
Basti pensare che solo nei primi cinque mesi del 2009 le cronache hanno riferito di sei omicidi di tipo omofobico, ma anche 26 aggressioni, 5 casi di estorsione e due episodi di bullismo. Naturalmente questi dati, che pure fanno rabbrividire, non sono rappresentativi né precisi perché spesso la vergogna spinge le vittime dell'omofobia a subire una seconda violenza, imponendosi il silenzio. Alle associazioni di tutela delle persone lesbiche, gay e transessuali risultano molti più episodi rispetto a quelli denunciati alle forze dell'ordine che però rimangono nel segreto di certe confidenze informali.

Da anni ormai il 17 maggio è la Giornata mondiale contro l'omofobia, il giorno in cui tutti dovrebbero essere spinti a guardare in faccia questo problema e a riconoscere che esiste. Nonostante i contenuti di certe canzonette e le opinioni di alcuni signori che siedono su certe poltrone gonfie di potere, l'omosessualità è una condizione umana naturale e pertanto accettabile. L'organizzazione mondiale della sanità lo indica a chiare lettere e per questo la violenza contro le persone gay, lesbiche e transessuali è a maggior ragione una nefandezza: si puniscono persone per quello che sono e che non potranno mai smettere di essere dato che, come conferma l'Oms, l'omosessualità è un'inclinazione totalmente naturale.

Anche quest'anno il Circolo Arcigay Arcilesbica Omphalos di Perugia organizza alcuni eventi tesi a facilitare una riflessione collettiva seria e franca sul problema dell'omofobia.
Un dibattito pubblico sarà organizzato presso il 110 café di via Pascoli.

Sabato 16 maggio
ore 17.30
“L'OMOFOBIA NASCOSTA: DIRITTI NEGATI E FALSI GUARITORI”

Interverranno:
l'On. Paola Concia del Pd, Maria Pia Serlupini, delegata del sindaco di Perugia per le Pari opportunità, Katia Bellillo, ex ministro alle Pari opportunità, Andrea Cernicchi, assessore uscente Cultura e Politiche giovanili del comune di Perugia, Maria Rosaria Marella, ordinaria di diritto privato Università di Perugia.

Domenica 17 maggio
dalle ore 16
“ADOTTA UN FINOCCHIO”

A Perugia, in Piazza della Repubblica e presso il Percorso Verde di Pian di Massiano e poi nel centro storico di Foligno i volontari del Circolo Arcigay Arcilesbica Omphalos di Perugia offriranno simpaticamente agli interessati una piantina di finocchio e materiale informativo sull'omofobia con l'intento di scardinare quella visione stupida e perversa secondo cui la violenza contro gli omosessuali sia un'invenzione degli omosessuali stessi.
Il Circolo Arcigay Arcilesbica Omphalos di Perugia intende continuare, come fa da sempre, il suo percorso di prossimità verso le vittime dell'omofobia sottolineando che denunciare le violenze subite è l'unico modo che le vittime hanno per difendersi. Il sostegno, onesto, discreto e preciso, degli organi di informazione diventa un supporto indispensabile.