La (in)civiltà delle luci
Chi può intervenire, intervenga, affinché la piazza, resa inguardabile da accecanti fotoelettriche, torni ad essere chiara e accogliente
Piazza IV Novembre è presa d’assalto da un bombardamento di luci artificiali, sparate da grappoli di fari che, oltre a costringere a chiudere gli occhi, non permettono di osservare la struttura sia della Fontana Maggiore, sia delle altre componenti architettoniche, prezioso e irripetibile patrimonio storico della città. Tutto ciò è desolante, mortificante per la Perugia della notte, che potrebbe essere illuminata al meglio, non già come una merce da vendere al supermercato, ma piuttosto come un corpus architettonico reso visibile dalla luce che da sempre l’ha accompagnata, quella naturale della luna e delle stelle! Chi può intervenire, intervenga, affinché la piazza, anziché invasa e resa inguardabile da accecanti fotoelettriche, torni ad essere chiara e accogliente.
Mauro Monella
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