La Giunta di Perugia come una Pro-loco
I problemi veri e non risolti da sempre non mancano. Ma nei comunicati ai cittadini si legge sempre di qualcosa che nulla ha a che vedere con una sana amministrazione
La Giunta del Comune di Perugia sembra diventata una Pro-Loco della città. Un megafono di notiziole da salotto (poi mica tanto perché servono a mettere il luce lo splendore degli Assessori e del loro Sindaco; ti paresse poco!) più che una amministrazione comunale (sempre pro tempore) tesa a risolvere i problemi seri di Perugia! Chissà come mai? Colpa del covid-19 che annulla le loro volontà e li pone su un piano di etereo benessere ovattato? Oppure non c’è quella amalgama positiva tra i partiti che gestiscono la maggioranza del Comune per cui si comportano con i metodi di ogni buona politica che laddove c’è bisogno di allungare i tempi per trovare la quadra per un buon compromesso; naturalmente per un tornaconto del proprio partito, ricorrono alla formuletta (vecchia ma sempre efficace) che recita su ogni documento, paragrafo, articolo, ecc “salvo intese”, lasciando il problema di cui si tratta, nel limbo in attesa di un maggiore ammorbidirsi della controparte (sempre in seno alla Giunta però)? I problemi veri e non risolti da sempre non mancano! Vanno dalla criminalità, al degrado dei quartieri, passando per il verde pubblico in completo disastro: soprattutto incuria degli arredi e non ultimo, la inadeguatezza della raccolta differenziata dei rifiuti urbani che lascia la città in preda a cassonetti sempre aperti perché sta colmi e quindi maleodoranti; tanto per citarne alcuni tra i maggiori. Ma nei comunicati che porgono al cervello dei cittadini, si legge sempre di qualcosa che nulla ha a che vedere con la parte sana di una sana amministrazione. Comunicati che visualizzano problemi di scarsa o nulla importanza per un vivere più adeguato a beneficio dei perugini. Tutti problemi e provvedimenti che fanno divertire la gente ma che nascondono un insidioso “nulla di buono e di nuovo per una effettiva soluzione dei problemi (quelli veri)”! I comunicati “allegri” snocciolati dai vari Assessori ce ne sono a centinaia ma, per ragioni evidenti di spazio, ne riporto alcuni dei più inconsistenti quanto inutili per la collettività. 1) Comunicato - 15/05/2020 AL CENTRO DI NUOVO/COMUNICATO STAMPA DELL’ASSESSORE PASTORELLI E DELLA CONSIGLIERA GIUSTOZZI; 2) Comunicato - 27/05/2020 GINA SCOPETTA, LA NONNA DI BORGO SANT'ANTONIO PORTA PESA, FESTEGGIA 100 ANNI. A FESTEGGIARLA TUTTO IL BORGO E L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE; 3) Comunicato - 31/05/2020 ANTONIO CAMPANILE CAVALIERE DEL LAVORO: LE CONGRATULAZIONI DEL SINDACO ROMIZI E DELL’AMMINISTRAZIONE PERUGINA Esempio ne siano questi descritti sopra che seppur d'interesse non del tutto nullo, non cambiano di una virgola di quella politica necessaria di cui la città ha bisogno e che i nostri politici/amministratori dovrebbero avere costantemente in mente di fare!
Giampiero Tamburi
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