La Piazza di Perugia per George Floyd
Una Piazza giovane, decisa, entusiasta
Otto minuti e mezzo con il pugno alzato. Un tempo interminabile, carico di tensione, ma determinato, sereno. Questo è stato il tempo in cui George Floyd è stato tenuto inchiodato a terra sotto un ginocchio, e questo tempo è stato ricordato anche a Perugia da una Piazza giovane, decisa, entusiasta. L'onda dell'antirazzismo e della resistenza alla violenza ha raggiunto anche Perugia: sarà forse una moda, un'onda superficiale, ma è comunque un'onda rinfrescante in questi nostri tempi inquinati da nazionalismo, sovranismo, pulsioni autoritarie e incitamento all'odio. L'avremmo voluta per i nostri Bianzino, per i tanti sopraffatti nelle nostre carceri, oppure per i tanti soffocati nel mare mentre si applaudiva il buffone che teneva chiusi i porti. L'onda è arrivata ora, per un morto lontano, e va bene lo stesso. Ben vengano, ondate così.
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