Chi vuol liberare la Piazza, e chi tace
Continuano ad arrivare adesioni alla proposta di liberare la Piazza dagli abusi commerciali e di restituirla alla cultura ed alla partecipazione. Tacciono invece i Consiglieri comunali. - LEGGI IL COMMENTO
Continuano ad arrivare adesioni alla proposta di liberare la Piazza dall'uso consumistico e dalla volgarità e di restituirla alla cultura e alla partecipazione. Di seguito, le ultime adesioni. Nessuna voce invece si è levata dai Consiglieri comunali, che, del resto, a tacere sono abituati, visto che lo hanno fatto per cinque anni. Non ci resta che continuare: ora il tema sembra poco di attualità, ma temo che presto dovremo assistere ad altri abusi sulla Piazza. Non demordiamo. Gentile Zuccherini, accolgo la sua civile proposta affinché la nostra piazza, che è tra le più belle d'Italia per la purezza e la nobiltà dei suoi monumenti, venga liberata definitivamente dalle ingombranti accozzaglie pseudo-commerciali che la deturpano e l'offendono. Gabriella Bianchi, poetessa nata e residente a Perugia
Carissimo Zuccherini, se me l'avessi mandata tre giorni fa, avrei rilanciato su Micropolis la tua lettera che appieno condivido. Credo che occorrerebbe un po' più di comunicazione tra tutti noi (non ho bisogno di specificare di chi parlo) specie in un momento come questo. Se, come temo, la tua lettera non avrà presso i consiglieri comunali uscenti la risposta che ci auguriamo, si può vedere di riproporre la richiesta agli eligendi, condizionando a questa e ad altre risposte il nostro voto per il sindaco e per le liste. Grazie. Salvatore Lo Leggio Metti la mia firma. Sono stufa dei mercati e dei letti, delle colazioni. A presto Fiorella Giacalone Sottoscrivo volentieri la petizione... Vorrei solo ricordare come, purtroppo, la sensibilità degli Amministratori d'oggi sia diversa da quella di circa 40 anni fa, quando il Comune, non senza difficoltà, promosse la chiusura al traffico del Centro e trasferì le bancarelle dalla Piazza del Sopramuro. Se si volesse dare una qualche vitalità alle periferie, specie nei giorni festivi,vi sono altre piazze come quella del Bacio, ed in via Settevalli della ex Stortoni . Per ridare vitalità alle periferie, forse sarebbe interessante valutare oggi in modo autocritico, perché si incastrò la biblioteca di S. Sisto con la sua discutibile architettura, all'interno dell'unico spazio che quella popolosa frazione aveva. All'epoca si raccolsero oltre 1500 firme, e nel ricordo dell'Arch. Montelatici, uomo indubbiamente rispettoso e tollerante, che si adoperò per soluzioni alternative , vorrei raccomandare a chi amministra che non si potrà ancora tollerare tanta sordità, di fronte a sacrosanti suggerimenti e richieste, che la Tramontana, e pochi altri, indirizzano all'Amm.ne Comunale. Probabilmente, presto, per il Mercato Coperto, il metodo del non ascolto, caratterizzerà il rapporto tra il Comune da una parte, cittadini, persone di cultura ecc. dall'altra. A questi argomenti, le forze politiche tutte, impegnate nella prossima campagna elettorale, dovrebbero dedicare maggiore spazio. Ma gli interessi particolari così detti forti, tenderanno a metterli in sordina. Cordialmente, Angelo Alunni Caro Renzo, volevo solo dirti - per quello che può valere - che condivido i contenuti e i modi della tua lettera. Un caro saluto, e un grazie per la campagna che hai/avete avviato. Roberto De Romanis Buona Liberazione anche a te, Renzo Ciao, Daniele Ubaldi Bravo Zuccherini! E' anche questo un modo per celebrare la "Liberazione"! Cordiali saluti Gianfranco Maddoli Caro Renzo, sono stato fuori per un periodo e non ho potuto controllare la posta. Riguardo all'iniziatitva Liberiamo la Piazza non so se ho fatto in tempo ad aderire a suo tempo (scusa il brutto gioco di parole) e se, in caso eventualmente negativo, posso farlo ora. Se sì, aderisco volentieri, perché concordo pienamente. Cari saluti, Marcello Gaggiotti Caro Renzo, come ti ho già scritto qualche giorno fa, ti prego di considerarmi tra i firmatari della lettera aperta. Ciao. Andrea Chioini
Bravo Renzo, sono d'accordo anche se come sempre non ci daranno retta, oppure, peggio ancora, non sapranno fare una delibera giusta. Mah. In ogni caso firmo anch'io. Piergiorgio Giacchè
Caro Zuccherini, personalmente sono convinto che nessuna foglia si muova in Comune. Almeno per ora. Comunque approvo la tua insistenza espressa a nome di tutti noi. Cordialmente. Giuseppe Calzoni Grazie M. Antonia Modolo
Bravo Renzo, hai tutto il mio appoggio in questo sforzo per ridare un senso alla natura delle cose; in un mondo in cui va tanto di moda "contaminare" anche in senso culturale è bene mettere in guardia dal rischio di "inquinare" la storia e la cultura. Giovanni Paoletti
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