A San Martino in Campo il Cva in manutenzione
I lavori avranno la durata di quattro mesi durante i quali la parte centrale dell’immobile resterà chiusa a tutti. La notizia è stata particolarmente drammatica per le scuole e le associazioni sportive varie che ogni anno organizzano il programma delle loro attività
Circa trent’anni fa, in un particolare momento favorevole per le finanze pubbliche, l’Amministrazione Comunale di Perugia decise di costruire localmente alcuni Cva, un acronimo che sta per Centri di Vita Associativa. La scelta cadde anche su San Martino in Campo e per la gestione dell’immobile un gruppo di cittadini diede vita al Centro Socio-Culturale “Il Gabbiano”. Da allora l’utilizzo del salone-palestra fu riservato ai momenti associativi pubblici, alle associazioni sportive del territorio e particolarmente alle scuole primarie locali. Il tempo passa e le strutture vanno modernizzate. Così in questi giorni è arrivato dal comune di Perugia l’avviso che a partire dalla fine del mese di ottobre il salone-palestra verrà completamente ristrutturato secondo le nuove direttive della Protezione Civile per la prevenzione degli incendi. La data è inderogabile altrimenti si potrebbero perdere i finanziamenti europei. I lavori avranno la durata di quattro mesi durante i quali la parte centrale dell’immobile resterà chiusa a tutti. Ovviamente la notizia è stata particolarmente drammatica per le scuole e le associazioni sportive varie che ogni anno organizzano il programma delle loro attività. Anche la gestione del Gabbiano risentirà dell’impossibilità di continuare a proporre una serie di iniziative che vanno dalla festa di fine anno, il carnevale, l’8 marzo e la convivialità più in generale. Purtroppo tutti dovranno cercarsi delle collocazioni diverse in un settore carente da un punto di vista di strutture per attività sportive. Così non rimane altro che augurarsi che il salone-palestra diventi più bello e nel rispetto delle norme di sicurezza pronto a riprendere l’importante servizio in tempi anche più brevi di quelli previsti. A fine nota, un’osservazione affinché strutture pubbliche utilizzate soprattutto in un settore così delicato come le scuole siano sottoposte ad interventi di manutenzione più puntuali e particolarmente durante le chiusure scolastiche. La programmazione, infatti, è alla base dello sviluppo formativo.
Lauro Ciurnelli
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