La primavera a Perugia
Nell'ultima assemblea popolare si era preso l’impegno per aprire un tavolo. Ma stranamente non si è mai trovato il falegname!
L’intervento pubblicato sul Corriere dell’Umbria di mercoledì 5 giugno dal titolo “la primavera di Perugia non deve finire”, rivela proprio una leggerezza primaverile. I tanti successi nella gestione della politica comunale dell’ambiente non sembra siano stati molti. Almeno questo dicono i modestissimi risultati elettorali. Il suo testo sembra completare il discorso un po’ strampalato dei giorni scorsi che attribuisce l’insuccesso alla cattiveria di un certo ambientalismo ideologizzato a sinistra. Comunque se si vuole una risposta al dilemma, ad esempio, basta fare un salto alla vicina Ponte Valleceppi dove la cittadinanza continua stancamente ad essere umiliata dalla presenza della distilleria e i suoi fumi che non hanno proprio nulla di primaverile. Mentre nell'ultima assemblea popolare si era preso l’impegno per aprire un tavolo con tutte le componenti interessate e cercare la soluzione di un problema annoso anche attraverso l’unico sistema della delocalizzazione. Ma stranamente non si è mai trovato il falegname!!!
Lauro Ciurnelli, ambientalista
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