16/07/2024
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San Prospero: ruspe al lavoro
Iniziati i lavori per il parcheggio

Ieri mattina, tra le canne e le viti degli ultimi orti storici della "circonvallazione" perugina, sopra la torre medievale di San Prospero (nella foto), abbiamo visto aggirarsi una ruspa: era l'inizio della fine.
A pochi passi dal minimetrò, in una zona servita da vari mezzi pubblici, il comune - su pressante richiesta dell'istituto Don Bosco - realizzerà un parcheggio.
Così tutti saranno invitati a raggiungere in auto la zona, con buona pace dei mezzi pubblici.
Il parcheggio previsto al Don Bosco avrà una estensioner di 1400 metri quadrati e potrà contenere 56 auto: come dire, 56 auto in più a cicolare per Perugia: il tutto per un costo preventivato in 240 mila euro. E il cittadino che aspetta l'autobus e vede sull'orario le corse dimezzate ora sa con chi deve prendersela: i soldi pubblici sono spesi per le auto private, malgrado tutte le dichiarazioni di intenti e le premesse ai piani della mobilità.
E se ne va anche un bel pezzo di storia; e se ne va la possibilità di avere una zona verde a diretto contatto con il parco della Cupa, su cui pure si è avviato il cantiere: anzi, è lo stesso progetto, che da una parte vuol ridare il verde, e dall'altra lo toglie dove c'è.
Il progetto è questo: in realtà, per discutere il progetto ed accogliere eventuali osservazioni dei cittadini, erano previsti incontri di partecipazione, ma quelli nessuno li ha visti.




Inserito mercoledì 29 aprile 2009


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Commenti

Nome: annamaria lattanzi
Commento: un senso di disagio mi coglie unito a rabbia, gli onesti, gli ecologici, i puri di spirito dove sono finiti?. Non si tratta di politici o amministratori, loro probablmente rispondono a un bisogno. Si tratta di indagre quale bisogno. e il bisogn viene dalal cittadino.Sembra che un virus letale abbia colpito le menti, è una intera città che ne è contaminata. L'indifferenza e la passiva accettazione in nome del falso benessere e dell'uso indiscriminato delle auto. Ancora sono costretta al lavoro per cui resto in città e vado a piedi. ma la delusione è grande e non vedo l'ora di ritirarmi e andare via. Perugia è una città sporca dentro e fuori. Quel che è esterno rispecchia il dentro. Tutti si lamentano, ma accettano, le pubblicità tlevisive che hanno ormai spazzato ogni possibilità di scelta. Senza auto non possiedo neanche l'anima. ahime'!!!!

Nome: Roberto Pellegrino
Commento: Dopo aver letto questo articolo sono "inciampato" in una frase scritta da Wladimiro Boccali e riportata nel suo sito internet: "Dal 2004 sono Assessore all’Urbanistica ed edilizia privata. Mi viene da sorridere perché conosco i commenti che toccano a tutti coloro che ricoprono questo incarico. Per la verità ho provato a lavorare nel rispetto dell’ambiente, per la sua difesa, cercando di progettare tenendo a mente uno sviluppo armonioso e innovativo della città. Tutelandone la qualità della vita."... ogni ulteriore commento è superfluo!

Nome: francesco
Commento: non mi meraviglio, infatti lì di verde già c'è n'è in abbondanza: don "BOSCO"!

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