A proposito di coerenza tra le promesse e quello che si va a realizzare
Dal nostro vicesindaco, assessore all'ambiente, mi aspettavo che restasse fedele alle promesse fatte. Ho aspettato cinque anni, non ha detto una parola sulle gravi scelte di questa amministrazione
Vi avevo promesso di raccontarvi dei miei rapporti con l'attuale vicesindaco, e lo faccio. È una storia lunga, che riguarda tante altre persone ed associazioni, ma io parlo per me, se poi qualcuno vuole aggiungere qualcosa a me va bene. Una premessa è necessaria: questo, si sa, è un paese dove nascono e vivono in gran quantità trasformisti ed opportunisti, sempre pronti a cambiare idea ed a salire sul carro dei vincitori. Hanno tanti padri, ne cito uno per tutti: Benito Mussolini. Socialista, e contro la guerra. Poco tempo dopo: fascista e guerrafondaio. Altro costume un po' vigliacco, è quello di accanirsi contro i perdenti. Va di moda da molto tempo insultare il Pd per esempio, è un modo fin troppo trasparente di attaccare tutta la sinistra, si colpisce quello più grosso per colpire tutti. Io non sono iscritto a nessun partito, da 25 anni, ma sono una persona di sinistra, un po' eretico, questo penso si sia capito! Ho sempre cercato di rimanere fedele ai miei ideali, ho sempre lavorato gratis per la mia città. Non ho mai chiesto nulla a nessuno, pur avendo tanti amici ai quali potevo chiedere. Anzi dal potere ho sempre mantenuto la debita distanza, è il prezzo che si paga per essere uomini liberi, fare e dire quello che si pensa in coerenza con le proprie idee. Una volta ti bruciavano oppure ti mandavano al confino. Noi ce la caviamo con molto meno: qualche insulto su Facebook, si sopporta bene. Poi ci sono quelli che dicono: per me destra e sinistra, sono la stessa cosa. Oppure altri che dicono di essere di sinistra ma si candidano con la destra, niente male! Altri ancora, di area socialista, che per giustificare miserevoli volta faccia hanno ritirato fuori lo spettro del comunismo. Ora queste persone dovrebbero ricordarsi che con i comunisti hanno governato 60 e più anni. Hanno avuto gran parte dei sindaci del dopo guerra e poi i vicesindaci. Ci sono andati a pranzo, colazione e merenda. Ora vagheggiano una meglio non precisata superiorità morale! Dopo se uno se mette a ride che gli vuoi di! Destra e sinistra sono due mondi, due modi di vivere la vita, poi ci sono i cialtroni di destra e di sinistra, ma chi crede in Dio non può sentirsi responsabile di milioni di peccatori, o per questo mettere in discussione la propria fede! Pochi giorni fa era il 25 aprile, data della liberazione dal nazifascismo. Bisognava scegliere da che parte stare, chi ha scelto, come Mario Grecchi di stare con la resistenza, è stato fucilato a 17 anni. I professori universitari che non aderirono al fascismo, furono 11 in tutta Italia, tra questi e ne andiamo orgogliosi, c'era Aldo Capitini! Per questa scelta perse il suo lavoro alla Normale di Pisa. Sempre durante il fascismo, ci furono violenze di ogni genere, furono incendiate: camere del lavoro, cooperative ed anche tante società di mutuo soccorso. A Perugia vennero chiuse le nostre sedi rionali per accorparle a quella centrale di via dei Priori, che sono onorato di presiedere. Venne messo poi un fiduciario del partito fascista, fummo obbligati a cambiare lo statuto. Un apposito articolo vietava l'iscrizione alle persone di "razza ebraica". Destra e sinistra sono la stessa cosa? No! Sono due cose molto diverse, come lo sono in economia, sullo stato sociale e su tante altre cose. Fine prima puntata, domani vi racconto il resto. Vi ringrazio per la pazienza. Seconda puntata (ho già venduto i diritti a Netflix) Quando pensiamo ad un buon politico, la cosa che più ci interessa è la coerenza tra le promesse, i programmi enunciati e quello che poi realmente si andrà a realizzare. Ecco, il vice-sindaco ha fatto tutto il contrario di quanto promesso. Ci conosciamo da tanti anni, abbiamo insieme costituito un coordinamento delle associazioni, parlo di circa 15 anni fa. Italia Nostra di cui Barelli era presidente, Vivi il borgo, che ho fondato insieme ad altri amici nel lontano 1989 e diretto per tanti anni. Lega Ambiente, Wwf, La città di tutti e tante altre che non cito per brevità. Eravamo tutti accomunati da alcuni obbiettivi: difendere il territorio, il paesaggio, i monumenti, l'ambiente in senso lato. Non consumare più territorio, ma recuperare il costruito! Molte di queste persone appartenevano ed appartengono ad un area radicale e di sinistra, ma critica su alcune scelte delle passate amministrazioni. Si inizia un percorso nel 2014 per presentare alcune liste civiche che una volta in consiglio potessero portare avanti le cose scritte sopra. Pur senza partecipare direttamente, feci parte pure io di questa esperienza, dandole il voto al primo turno. Si pensava, sbagliando, che ci fosse ancora spazio per due sinistre, una di governo ed una critica che ne controllasse l'operato! È finita come sapete: al secondo turno le liste "civiche" si alleano con Romizi e vincono le elezioni. Io molto arrabbiato per la scelta fatta, tra il primo e il secondo turno, faccio un appello per il voto a Boccali, lo trovate in rete, ma era ormai tardi, la frittata era fatta! Il vice-sindaco, furbescamente, non ha mai detto a quale area politica facesse riferimento, quindi non le ho mosso critiche su questo punto, ma lui sapeva bene dove aveva preso i voti! Le ho mosse invece a Diego Dramane, eletto nelle liste di rifondazione comunista, passato alla Margherita e da lì al centro destra, un percorso coerente come si vede. Dal nostro vicesindaco, assessore all'ambiente e ai vigili, mi aspettavo che una volta arrivato in comune restasse fedele alle promesse fatte. Ho aspettato cinque anni, non ha detto una parola sulle gravi scelte di questa amministrazione. Ne cito solo alcune per brevità: la città è stata travolta da una nuova ondata di cemento, da Olmo a Ponte Felcino, da Pila a Castel del Piano. Si è demolito l'edificio dei tabacchi in via Cortonese, per costruire un altro alveare, in una zona già fortemente compromessa. Avete sentito qualcosa dal vice-sindaco? Si sono seguitati a costruire ipermercati a non finire e altri ne sono in programma, si aprirà un altro Conad a Pian di Massiano, altre superfici in via Palermo e via consumando. Poi c'è tutta la partita enorme di Collestrada, fortuna che Ikea si è ritirata, ma il pericolo è sempre presente. Lì è nato un comitato di cittadini, vogliono sapere di che morte morire, esiste un problema di viabilità e di inquinamento pauroso. Un problema ambientale molto più complesso, che andrebbe affrontato. Una volta il vice-sindaco si sarebbe precipitato al Colle! Non si è mai visto, come non si è visto il sindaco all'ultimo incontro, dove era stato invitato insieme agli altri candidati a sindaco, presenti! Io al contrario sono andato a quasi tutti gli incontri, pur non essendo candidato a nulla, ma io sento quei problemi come miei, perché la città è una e il suo destino bisogna scriverlo tutti insieme. Ma la cosa dove ha superato se stesso è la triste vicenda degli arconi accanto al mercato. Lì si è consumato un vero assalto ad una zona monumentale tra le più importanti della città. Ci sono stati appelli dei migliori studiosi cittadini, di ogni tendenza politica, tante associazioni, Italia Nostra, Famiglia perugina e Mutuo soccorso in prima fila. Raccolte 1600 firme, articoli sulla stampa nazionale, una pagina Facebook (via il cemento dagli arconi) Lì potete trovare tutto: documenti, foto e quant'altro. Barelli, il grande difensore dei monumenti, non ha aperto bocca, scomparso! Vogliamo parlare di un centro storico tra i più belli d'Italia, ridotto a parcheggio abusivo? Di via Baglioni fatta parcheggio? Di una Ztl ormai cancellata? Potrei continuare, ma penso che basti! Poi dopo il danno, la beffa: non avendo argomenti per la sua campagna elettorale, si inventa la proposta di candidare Perugia a capitale dell'ambiente! Lo vada a dire ai cittadini del Ponte e di Collestrada! Quello che ti si chiedeva era solo un po di coerenza, sarebbe stato più opportuno non ricandidarsi, ma il potere si sa, è la peggiore delle droghe. Ringrazio di cuore tutte e tutti per la vostra vicinanza. A presto.
Primo Tenca
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