La mosca bianca e la pecora nera
Cambiare marcia: sulla mobilità si gioca il presente e il futuro di Perugia. Qual è l’opinione dei candidati a Sindaco sui seguenti temi?
Tutti siamo perfettamente consapevoli che dobbiamo salvaguardare l’ambiente per la tutela della nostra salute: aderiamo agli scioperi mondiali, scegliamo il verde come luogo per lo svago e il tempo libero, corriamo per mantenerci in forma, siamo sempre pronti, a ragion veduta, a disapprovare la terra dei fuochi e i fumi neri di Taranto compresi quelli di P.S. Giovanni ma poi.... durante il tragitto tra casa e bottega sempre più` spesso vedo tante persone che ignorano i buoni principi: macchine parcheggiate sopra i marciapiedi; il pedone costretto ad un acrobatico slalom tra i residui spazi praticabili in sicurezza; autoveicoli in sosta con i motori accesi per mantenere l’autista caldo d’inverno e fresco di estate. Questi COMPORTAMENTI MALSANI, favoriti anche da ERRATE POLITICHE della MOBILITÀ, possono solo aiutare ad aumentare la lista dei 3000 e più MORTI per TUMORI da INQUINAMENTO, registrati negli ultimi due anni nella nostra regione, oramai rimasta solo di colore “VERDE”. Vorremmo tutti essere delle MOSCHE BIANCHE… ma in realtà siamo solo delle PECORE NERE... e pure “DE COCCIO”. E’ in gioco la nostra salute che va tutelata anche quando si decidono i piani di mobilità urbana. I nostri mezzi pubblici sono utilizzati prevalentemente da persone che non possiedono l’automobile quali studenti, stranieri e qualche anziano accompagnato; è raro vedere famiglie, lavoratori e turisti. La scelta del mezzo privato a Perugia, più che in altre città, deriva dall’assenza di un moderno trasporto pubblico che colleghi i punti principali della citta`, con una certa frequenza senza costringere il cittadino al cambio continuo del mezzo con disagi e perdita di tempo. Se per spostarsi in città siamo costretti a cambiare più mezzi (pullman, pulmino, navetta, bus, minibus e ora anche l’ingombrante doppio bus): allora si fa prima a prendere la propria macchina. E’ per questo che la nostra città è diventata un “LUNA-PARKING” senza visione e lungimiranza, governata dal PARTITO “GASSOSO” sostenuto da tanti “GONFIATORI di PALLONCINI”. Tutti sappiamo che i palloncini inevitabilmente prima o poi sono destinati a scoppiare o a svanire. Sulla MOBILITÀ si GIOCA il PRESENTE e il FUTURO di PERUGIA. Qual è l’opinione dei candidati a Sindaco sui seguenti temi? 1) sviluppare opportune Zone a transito pedonale “ZTP”, di enorme beneficio sia per il corpo che per la mente. 2) Restituire dignità alle PIAZZE, diventate banali aree di parcheggio. 3) Trasformare il MINIMETRO’ (vera iattura economica) in un moderno “acquedotto” da utilizzare per passeggiate fascinose e taumaturgiche e per lo sviluppo di molteplici attività` economiche e culturali. Il MINIMETRO’ potrebbe diventare un’attrazione simile all’high line di New York. E perché non pensare addirittura ad un GEMELLAGGIO con le città che possiedono strutture simili? A proposito, perché non recuperare, anziché disattendere, il reciproco scambio, ampiamente collaudato, tra Perugia e le città, già gemellate? In questa maniera il minimetrò potrebbe diventare fonte di reddito anziché capitolo di spesa. 4) Creare un collegamento via “binario” diretto e intelligente, tra le stazioni di Sant’ Anna e Fontivegge mettendo cosi` Perugia al centro della Regione Umbria.
Mauro Monella
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