CALLIGRAFIA GIAPPONESE, GEROGLIFICI DELLA FELICITA'
Tratto dal foglio informativo dell'associazione Le Vie della Salute n.12 - maggio 2009
Incontro con Yumiko Takata giovedì 21 maggio ore 18.00 c/o Naturalmente via Cortonese 66/A
La calligrafia giapponese
racchiude dei significati complessi. Il singolo geroglifico tracciato
con un pennello non è solo un simbolo che rimanda ad un oggetto o un
concetto. L’armonia e la grazia delle linee creano la delizia
estetica e, allo stesso tempo, sono espressione di una saggezza
millenaria. Ogni linea ha un significato ben preciso, ogni gesto del
pennello crea qualcosa di magnifico.
Gli Orientali credono che
il geroglifico abbia anche un valore sacrale, poiché in Oriente la
scrittura è considerata un messaggio del Cielo e ogni segno
calligrafico contiene una carica di energia propria. La calligrafia
giapponese costituisce, dunque, un percorso verso la felicità:
guardando un’opera calligrafica, pensate al successo, all’amore,
alla felicità, alla creatività, a tutto ciò che vi fa stare bene,
e la fortuna riempirà la Vostra vita.
La calligrafia giapponese
è una delle pratiche zen, come l’arte della cerimonia del tè,
l’arte dei fiori (ikebana), la scherma giapponese con spade
(kendo), e altre arti del combattimento (budo).
La raffigurazione
tradizionale dei simboli calligrafici è laconica: i segni sono
scritti sulla carta bianca che, nella filosofia zen, indica lo spazio
vuoto, mentre i simboli neri sul campo bianco indicano le origini
della donna e dell’uomo (il significato di “yin’ ” e “yan’
”).
Esiste una linea della
calligrafia detta Shodo, dove “Sho” è la calligrafia, “Do” è
la linea (via). È una delle linee che aiuta a trovare il senso della
vita e la verità assoluta, così come la linea del combattente
(busido), la linea dell’arte del combattimento (budo), la linea del
tè (ciado), ed altre.
La calligrafia è anche
una parte integrante della cerimonia del tè. I maestri della
cerimonia del tè studiano la calligrafia così a lungo e in modo
tanto scrupoloso quanto la stessa arte del tè. Nei geroglifici
scritti dai maestri delle arti del combattimento si sente tutta la
forza del maestro. La calligrafia era studiata anche dagli
aristocratici e dai samurai giapponesi.
Yumiko Takata - architetto, scultrice e pittrice giapponese residente a Perugia
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