21/12/2024
direttore Renzo Zuccherini

Home >> Arconi: non ci resta che piangere

Arconi: non ci resta che piangere
Guardate voi stessi la colata di cemento che ha invaso gli ARCONI, figli di arte e mestiere, studio e saggezza. Intervenire con superficialità sui luoghi storici senza rispettare il passato equivale ad una vera e propria DAMNATIO MEMORIAE

Il progetto di pretesa “FUNZIONALIZZAZIONE ” degli Arconi di via della Rupe rappresenta un gravissimo ATTENTATO alla loro STORIA, alla loro ESTETICA e alla loro SICUREZZA.

La mancanza di CULTURA dei LUOGHI e di cultura del PROGETTO hanno provocato un’errata interpretazione della VOCAZIONE ORIGINARIA degli ARCONI, che hanno da sempre assolto il compito di sostegno strutturale e non funzionale.

La forzatura è lampante ed è chiaramente raffigurata dalle foto dei lavori in corso d’opera.

I DANNI provocati, IRREVERSIBILI, resteranno in eredità ai posteri.

Come non dar ragione a RAFFAELLO SANZIO quando ricorda a Papa Leone X il VALORE VIVO dell’ARCHITETTURA ?

Guardate voi stessi la colata di cemento che ha invaso gli ARCONI, figli di arte e mestiere, studio e saggezza. Intervenire con superficialità sui luoghi storici senza rispettare il passato equivale ad una vera e propria DAMNATIO MEMORIAE.

La volta a mattoni e il solaio in Cemento Armato generano vibrazioni/spostamenti di entità differenti.

In caso di sollecitazione sismica avviene il martellamento della struttura più rigida su quella più debole che non può essere attenuata dall’esiguo spessore del polistirolo. L’azione verrebbe concentrata sul rene della volta che rappresenta il punto più delicato della stessa.

Ma indipendentemente da ogni aspetto ingegneristico, che necessità c’è di addossare in modo così invasivo una soletta di cemento armato su una volta antica ?

Non ci resta che piangere.



Mauro Monella

Inserito giovedì 13 dicembre 2018


Commenta l'articolo "Arconi: non ci resta che piangere"

Commenti

Nome: Rosa
Commento: io lì una biblioteca moderna, digitale, con aule studio la vedrei bene. Ma tutto nel rispetto degli arconi. Quel cemento invece è uno stupro e gli stupratori sono i membri dell'attuale giunta e quelli della sua maggioranza. E' per questo che rifiuto il cerchiobottismo che da un colpo a destra ed uno a sinistra

Nome: Paolo Gatti
Commento: A quello che ricordo il progetto prcedente non aveva né sporgenze e soprattutto niente cemento. Basta guardare le foto che pubblicate per capire che il problema sono quelle colonne di cemento armato volute dall'attuale giunta comunale

Redazione "La Tramontana"- e-mail info@latramontanaperugia.it
Sei la visitatrice / il visitatore n: 7417274