Non si capisce più un tubo
Ridare al centro storico la dignità che gli spetta
Lungo le pregiate vie del nostro amato CENTRO STORICO, ammirate dai TURISTI intraprendenti alla ricerca di scorci inediti e caratteristici, si nota una nutrita schiera di TUBI DISCENDENTI d’ogni sorta, adibiti a SCARICO di fumi, liquidi e solidi. Accessori che meritano attenzione indispensabili per il funzionamento delle nostre case. Purtroppo l’inciviltà regna sovrana e indisturbata, perché nessuno si occupa minimamente della progettazione, della manutenzione e della conservazione di questi elementi irrinunciabili. A causa di questa incuria, la maggior parte del “CORREDO TUBISTICO” si presenta “scassato” : abbozzato, sezionato, annodato, incurvato, menomato e chi più ne ha più ne metta. Insomma “La TUBERIA... IL DECORO PORTA VIA”. C’è materiale abbondante per una corrente artistica d’avanguardia incentrata sul TUBO. Di TUBI ce ne sono tanti, milioni di milioni. Ce n’è una varietà inimmaginabile. Ce ne sono di ogni forma e materiale, di ogni colore: metallici, plastici, grandi, piccoli, quadrati, rotondi, arancione, rossiccio, grigio, compositi, complessi, variopinti. Un vasto e variegato campionario che a volte cela sorprese. Vi è mai capitato di percorrere i vicoli per fare un tuffo nel passato, rischiando invece un tuffo nella m.....?! Uno spettacolo indecente; roba da TUBOFOBIA. “LA DOCCIA SOTTO LA GRONDAIA”, un’opportunità da suggerire per un innovativo FESTIVAL di grande richiamo per “INTUBATORI di IDEE”. Opportunità per “mille posti di lavoro”, per fare in modo che Perugia diventi sempre più “CITTÀ CARTOLINA”. Scherzi a parte, incuria e trascuratezza generano degrado e bruttura. Indecente, indecoroso spettacolo, pessimo biglietto da visita per la nostra PERUGIA.
Mauro Monella
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