Razzismo: vogliamo dire che ora basta!
Non è più possibile tollerare manifestazioni di aperto razzismo come quelle espresse dalla dottoressa del pronto soccorso di Spoleto
Il limite è stato superato. Non è più possibile tollerare manifestazioni di aperto razzismo come quelle espresse dalla dottoressa del pronto soccorso di Spoleto Gloria Burini. La Dottoressa ha scritto: “Non esistono diritti umani per quattro negracci” e ha aggiunto”andrebbero annegati a largo”. Al di là delle ipotesi di reato che queste affermazioni assumono che non sono di nostra competenza, questa ennesima manifestazione di barbarie che esce dalla bocca di una persona a cui sono affidate le sorti di tutti i malati ci impongono una reazione energica e immediata. E’ giunto il momento di dire: basta ! si è superato ogni limite di sopportazione. Dobbiamo far sentire alta, altissima, la nostra voce, perché non siamo più certi di essere tutelati nei diritti umani e sociali che ci appartengono e dovrebbero appartenere a tutti. Queste manifestazioni di odio verso i più poveri sono penetrate così profondamente nella nostra società da permeare i luoghi più importanti della vita degli esseri umani. Non è più possibile accettare questo stato di cose. Facciamo appello a tutti coloro che si riconoscono in queste nostre parole perché dalla condanna si passi a dimostrare che questa città non accetta questa deriva di civiltà ed è pronta a reagire ora.
Associazione culturale Casa rossa Spoleto
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