Quale progetto di sviluppo urbanistico a fine consiliatura per San Martino in Campo?
Siamo rimasti fuori dalla raccolta differenziata “porta a porta” e più gravemente dal confronto pubblico con l’Amministrazione Comunale sul progetto di sviluppo urbanistico e la salvaguardia del patrimonio paesaggistico
Sembra che nel territorio provinciale e di conseguenza comunale stiano per essere istallate un certo numero di telecamere per controllare l’utilizzo di alcuni servizi primari come la raccolta differenziata dei rifiuti.
Chissà quante ne toccheranno alla nostra zona? Probabilmente come al solito nessuna!
Nello stesso modo con cui siamo rimasti fuori dalla raccolta differenziata “porta a porta” e più gravemente dal confronto pubblico con l’Amministrazione Comunale su quale sia, ad esempio, il progetto di sviluppo urbanistico e la salvaguardia del patrimonio paesaggistico considerati i tanti terreni agricoli rimasti inspiegabilmente incolti ecc… e poi anche da noi qualche controllo visivo non sarebbe inutile sul come viene fatta la raccolta differenziata e l’uso dei cassonetti compreso quello per le potature dove ci si ostina a usare le buste di plastica con il rischio che venga definitivamente ritirato il servizio come già successo. Un altro aspetto è quello di controllare il rispetto dell’arredo urbano compromesso dalle solite scritte murali, l’abitudine a parcheggiare ovunque, il superamento dei limiti di velocità visto che gli appositi rivelatori istallati non sono stati mai attivati, ecc…
Elvia Ricci
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