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In sei picchiano due giovani perché cinesi
La violenza contro i due giovani cinesi nasce da un sentimento di intolleranza contro gli altri. I Perugini s'interroghino su quello che la loro città sta diventando. Su quello che loro stanno diventando

Chiunque abbia vissuto a Perugia sa che è una città che ha sempre ospitato giovani italiani di altre città e stranieri. Cosa che fa di lei una città dell'incontro e, come la definì un Papa in visita, del dialogo.

È per questo che lascia di sasso venire a sapere che due studenti cinesi (tra l'altro una risorsa per l'Università per stranieri che senza di loro chiuderebbe) sono stati aggrediti e minacciati nella piazzetta della Sinagoga.

Quello che è successo dimostra che l'odio contro i “diversi” si sta estendendo contro chiunque e non è limitato ai migranti, che vittime di quest'odio sono anche giovani che non solo non “rubano lavoro” come pensano tanti intolleranti, ma addirittura lo portano, come ben sanno chi lavora alla "Stranieri" e gli affittacamere.

La violenza contro i due giovani cinesi non è la semplice azione di qualche balordo, ma l'estrinsecazione di un sentimento di intolleranza contro gli altri.

E sarebbe ora che i Perugini s'interroghino su quello che la loro città (nota per essere, grazie a Capitini e alle sue istituzioni culturali, una città legata alla pace, al rispetto e alla conoscenza degli altri) sta diventando. Su quello che loro stanno diventando.



Vanni Capoccia


Inserito domenica 18 marzo 2018


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Commenti

Nome: Costanza Ciabatti
Commento: Con la gestione che ha la Stranieri così inefficace basta un episodio in fondo piccolo per metterla a terra

Nome: Rita Stoppa
Commento: Un tempo eravamo una popolazione chiusa ma tollerante e accogliente, ora siamo una cittadinanza gretta e violenta contro gli altri. Per quanto riguarda la comunità cinese invece di pensare al bene che portano li picchiamo o deridiamo perché stanno tra di loro. E non ci chiediamo mai il perché.

Nome: Paolo Benedetti
Commento: Vedo poca indignazione in città. Fosse successo al tempo di Boccali avrebbero ribaltato il mondo. Ve lo ricordate il commerciante di piazza Grimana che faceva il capopopolo? Oggi che ha cambiato mestiere? Non vende più gelati? A me pare di sì. ah già! E' cambiato il sindaco.

Nome: Giap
Commento: Intanto oggi gli studenti cinesi a Perugia hanno sfilato in corteo per protesta. Nemmmeno un amministratore della città di Perugia ha sentito il dovere di essere presente per manifestare soldarietà

Nome: Stefania Grassini
Commento: Exnofobi e teppisti. Ulteriore prova di una città indifesa lasciata da chi l'ammistra a se stessa. Che fine ha fatto l'urlatore di piazza Grimana che vende gelati? Perché ora tace? E il vicesindaco da quando ha beccato una poltrona se ne sta zitto a lucidare la scrivania e niente più lo turba? Che tristezza certi personaggi

Nome: Marta
Commento: Siamo una città che se non avrà uno scatto d'orgoglio non riuscirà ad uscire dal gorgo nel quale è precipitata. Io ammiro molto persone come Vanni Capoccia che continuano ad indignarsi, ma se non ci sarà una rivolta generale contro questo veloce declino non vedo speranze

Nome: Dori Verdi
Commento: Un episodio di razzismo che Perugia ha già archiviato

Nome: Lucio Lolli
Commento: Siamo una città con sempre meno anticorpi, una comunità che non sa difendersi né affettivamente né materialmente: i vigili non si vedono mai né di giorno né di notte e polizia e carabinieri idem

Nome: lDaniele Lupi
Commento: Il console cinese è furibondo e credo che, non solo in termini di civiltà perché questo episodio dimostra che Perugia scende sempre più in basso, pagheremo questo gesto anche in termini economici

Nome: Claudio Belladonna
Commento: Parlano di balordi e cretini. Non è così. E' un atto gravissimo contro ospiti della cittàm quindi contro Perugia. Il console cinese ha già fatto sapere di essere furibondo. Temo ripercussioni sull'economia della città

Nome: Giorgio
Commento: Credo che il termine giusto per definire quello che è accaduto è xenofobia: l'odio contro chiunque venga visto come diverso

Nome: denise j closset
Commento: Complimenti al vostro articolista è sempre preciso nel dire cose su Perugia

Nome: Alessandro Felici
Commento: Grazie per averlo denunciato

Nome: Federico Franchi
Commento: È razzismo, solo razzismo.

Nome: MAURIZIO
Commento: Riprendo il commento fatto su Fb da altra persona, ritengo che parlare di intolleranza non abbia senso, non c'è nulla da 'tollerare' nei confronti di un gruppo di studenti, né ovviamente nei confronti di nessun altro 'straniero'. Si tratta di RAZZISMO senza distinguo!

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