Niente da dire sulle assunzioni?
Silenzio tombale di Sindaco e "barelliani". Che fine hanno fatto i moralizzatori?
Vorrei tornare sull'assunzione alla Gesenu, sulla quale è stata giustamente chiesta chiarezza, di un collaboratore del vice sindaco di Perugia con delega proprio alla gestioni dei rifiuti e sulla sua repentina sostituzione con un fedelissimo del vice sindaco, fatta in barba all'elenco comunale degli ammessi a svolgere quell'incarico cui si erano iscritti 1.400 giovani.
La cosa che colpisce non è tanto che il vicesindaco, come spesso succede ai moralizzatori, si sia dimenticato di esserlo appena occupata una scrivania consentendo a se stesso quello che prima intransigentemente non giustificava agli altri. Colpisce, viceversa, che il sindaco Romizi taccia su quanto è stato fatto dal suo vice, evidentemente continua a confidare sui suoi modi ammodo per svicolare dalle responsabilità, ma oramai sempre più persone hanno capito cosa cela la sua faccina educata. Altra cosa che queste due assunzioni dimostrano è la pochezza di chi si è impegnato per la campagna elettorale del vice sindaco. Tutti zitti, compresi i due eletti, dimentichi di averlo votato e fatto votare. Dimostrando di essersi impegnati non per la città di Perugia, ma solo per il rabbioso livore che coltivavano verso l'ex sindaco Boccali.
Andrea Dozi
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