Il Bartoccio e la macchina del tempo
Tornano i burattini nel carnevale del Bartoccio. Sabato 10 febbraio nuovo spettacolo dei burattini di Mirabassi e presentazione di un portfolio con i disegni di Vergoni
Un Bartoccio scanzonato e sempre divertente sarà ancora una volta protagonista del grande spettacolo di burattini presentato da Tfu alla Sala dei Notari, sabato 10 febbraio alle ore 16,30, dal titolo un po’ fantascientifico: Il Bartoccio e la macchina del tempo, su testo di Renzo Zuccherini, con la regia di Mario Mirabassi e gli attori Paride Cardinali e Paride Toccacielo e gli interventi musicali di Marcello Ramadori. Si tratta del settimo spettacolo del genere: dal 2012, infatti, Mario Mirabassi e la sua compagnia presentano ogni anno un nuovo spettacolo di burattini, nella grande baracca costruita appositamente per il Bartoccio. In sette anni, la vita cittadina, i problemi e le questioni pubbliche, le figure più rilevanti della città, sono passate attraverso il tritacarne impietoso della intraprendente maschera, che facendo ridere grandi e piccini ha voluto rimettere tutte le cose al loro posto usando, come da tradizione, il violino del racconto e il bastone della satira. Sulla scena, i grandi burattini di Mirabassi si muovono con velocità e continui cambi di situazioni, intercalando l’azione alle battute fulminanti. Spesso gli spettacolo, negli anni passati, hanno portato il Bartoccio lontano nello spazio, come in Bartoccio Extraterrestre o in Bartoccio sulla luna: infatti, allontanandosi poteva vedere meglio, e più chiaramente, le situazioni che prendeva di mira con la satira. Lo stesso effetto si prefigge quest’anno, ma allontanandosi nel tempo invece che nello spazio. Il risultato è lo stesso, cioè quello di rileggere il presente e i suoi problemi, tornando indietro nel tempo, in situazioni storiche decisive per la città di Perugia. Quali siano queste situazioni storiche non possiamo rivelarlo, ma possiamo assicurare che hanno molto a che vedere con l’oggi, magari con un pizzico di fantasia e, secondo la migliore tradizione dei grandi burattinai, con un certo numero di “effetti speciali”. Insomma, la sorpresa e il divertimento sono assicurati, in uno spettacolo che come sempre sarà adatto ai più piccoli perché vivace, divertente e pieno di azione, ma nel quale i più grandi potranno apprezzare le “bottate” satiriche alla società di oggi.
A seguire, nello stesso pomeriggio di sabato 10 febbraio, alle ore 18 presso la Sala della Vaccara si terrà un secondo evento dal titolo Disegni “fuori guida” di Marco Vergoni - Presentazione di un portfolio di tavole dedicate a Perugia e all’Umbria. Nel terzo anniversario della sua prematura scomparsa, Perugia e le Giornate del Bartoccio, in collaborazione con ali&no editrice, celebrano un amico e un artista di grande talento che per anni ha disegnato la vita cittadina, Marco Vergoni. Sua è stata infatti l’intensa attività di disegnatore e illustratore in ambito editoriale e fumettistico, suo il disegno che ha raffigurato per la prima volta il Bartoccio, l’antica maschera perugina riportata in vita dalla Società del Bartoccio, di cui Vergoni era anche socio fondatore. La famiglia ha deciso quest’anno di realizzare una cartella artistica a tiratura limitata delle tavole (dedicate a Perugia e all’Umbria) che per 18 anni hanno illustrato i “fuori guida”, collana storica di ali&no editrice, nata nel 1998, che annovera 20 titoli e ha toccato molte città italiane in cerca di segni, storie, leggende che restituiscono la memoria dei luoghi. A parlarne saranno oltre al Sindaco di Perugia Andrea Romizi, il direttore editoriale di ali&no Francesca Silvestri, Luciano Zeetti, Daniele Crotti, Mauro Pianesi che insieme a Marco hanno dato vita al progetto nel 1998, e Giannermete Romani, uno tra gli autori più interessanti della collana. La serata sarà accompagnata dalle letture teatrali di Giulia Zeetti tratte da alcuni “fuori guida” con i commenti musicali di Mirco Bonucci e Roberto Cecchetti.
La Società del Bartoccio
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