E alla fine il Freccia Rossa partirà...
Tre settimane prima del voto: ma tu guarda la coincidenza! Si tolgono soldi alla gran massa dei servizi e si investe solo su un treno di lusso
L'hanno avuta vinta i politici, ha vinto la demagogia: il (o la) Frecciarossa partirà da Perugia a febbraio (anche se ancora ci sono molte incertezze).
Già, tre settimane prima del voto: ma tu guarda, quando si dice la coincidenza! E parlando di treni, la parola coincidenza ci parrebbe appropriata, se non fosse che l'unica coincidenza è quella elettorale, visto che quelle ferroviarie da noi non ce ne sono... Vedremo quanti se ne serviranno, del Frecciarossa. Quello che è certo, e che i nostri politici si guardano bene dal dire ad alta voce, è che il Frecciarossa sarà pagato a caro prezzo dalla Regione, con i soldi che avrebbero dovuto essere destinati al trasporto ferroviario normale, cioè ai collegamenti delle e tra le varie città umbre (compresa Perugia, ovviamente). E Perugia, che avrebbe tutto il vantaggio ad esser raggiungibile dal resto della regione e del centro Italia, continuerà ad essere fuori da ogni collegamento. Insomma, si tolgono soldi alla gran massa dei servizi e si investe solo su un treno di lusso. Per il resto, continueremo ad avere treni lenti e in ritardo, a non avere collegamenti rapidi, frequenti e comodi con Roma e Firenze, ad aspettare sul marciapiede di Terontola...
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