Severino Cesari e Perugia
Nel libro “Con molta cura” Severino Cesari ha scritto di considerarla la sua città
Spero di non ricordare male, ma a proposito di Perugia nel libro “Con molta cura” mi sembra che Severino Cesari abbia scritto di considerarla la sua città. Molto tenero quel considerare, quasi a voler chiedere scusa a Città di Castello dov'è nato, a Roma dove ha vissuto la maggior parte della vita e realizzato se stesso, ed in fondo anche a Perugia per permettersi di considerarla la sua città pur non essendoci nato né vivendoci più da tempo. In fondo la nostra città è quella dove abbiamo trovato noi stessi, perché delle radici da qualche parte bisogna pur averle e Severino penso sentisse di avere radici nella città dove vivevano i suoi genitori, era cresciuto con i fratelli, aveva incontrato Emanuela, vissuto intensamente gli anni della sua formazione. Ora, il 12 febbraio Severino tornerà ancora una volta nella sua città. All'Aula magna dell'Università per Stranieri di Perugia, ore 17,30. Per ricordarlo sono previste letture, interventi di amici e familiari, mentre Michele Rossi curatore del libro, Emanuela Turchetti, e lo scrittore Maurizio De Giovanni parleranno di “Con molta cura”, il libro nel quale Severino ha raccontato il cammino nella malattia e nel dolore che a volte l'accompagna e ha dovuto vivere fino in fondo. (Un grazie a Francesco per questa bellissima foto di Emanuela e Severino)
Vanni Capoccia
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