Per fare cassa, la giunta farà pagare le case Peep
Pagheranno i ceti popolari che hanno ottenuto la casa con il piano Peep: il Comune vuole far pagare il diritto di superficie. Esenzioni per ville e condono per evasori
Tra le misure adottate dalla Giunta per fronteggiare le criticità del bilancio, spicca la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà sui terreni nei quali sono stati realizzati immobili di edilizia residenziale pubblica. In questo modo si propone di ottenere benefici di carattere finanziario per l’ente.
Il trucco è evidente: gli assegnatari di case del piano Peep hanno già pagato, con mutuo, il costo della casa in cui abitano: il piano Peep veniva loro incontro concedendo in uso la superficie su cu le case sono costruite. Con la misura prevista ora dalla giunta, il piano Peep perde di senso, perché gli assegnatari dovranno pagare anche la superficie, e dunque viene vanificato il valore sociale del piano. Nessuna misura del genere andrà a colpire le case di lusso o le ville: la maggior parte sono infatti regfistrate come prima casa e quindi, come sappiamo, per legge godono di ogni esenzione (vedi Imu, Tasi, ecc.). In compenso, la Giunta ha previsto un bel condono per chi non ha pagato la Tari (tassa sui rifiuti), condono tanto più consistente quanto più le case sono grandi e di lusso: si potranno pagare gli arretrati senza alcuna indennità di mora e interessi. Con tanto di marameo a chi ha pagato regolarmente.
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