Il Frecciarossa sarà il nuovo Minimetrò?
Pagheremo anche il Frecciarossa, come il Minimetrò, per un errore di valutazione dei nostri politici?
Si parla di un milione e mezzo che la Regione (cioè noi tutti) dovrà sborsare per dare ai politici - dalla destra al Pd - la soddisfazione di vedere il treno rosso partire da Perugia. Un milione e mezzo sottratto alla normale mobilità ferroviaria, cioè alle linee frequentate dalla gran massa dei pendolari e viaggiatori umbri e dalla gran parte dei turisti che si ostinano a raggiungere in treno le nostre splendide città. Si parla comunque di una sperimentazione: Trenitalia infatti ha il giustificato sospetto che la nuova Frecciarossa sia disertata dai viaggiatori. Sorge allora spontaneo il confronto con un altra freccia rossa, che attraversa la città di Perugia: il Minimetrò. Progettato per una media quotidiana di quindici-ventimila viaggiatori al giorno, cioè almeno mille all'ora, in realtà il mezzo a stento raggiunge una media di novemila utenti al giorno. E' quello che tutti possiamo constatare salendo su una vettura. Però la città continua a pagare una cifra annuale molto pesante per mantenere in esercizio il minimetrò: ebbene, il Frecciarossa farà la stessa fine? Per fortuna, però, al contrario del Minimetrò, il Frecciarossa - se fra un anno dovesse essere soppresso - potrà facilmente essere sostituito da altri mezzi più idonei e appetibili per i viaggiatori.
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