Domenica 5 novembre si è conclusa la terza edizione del Concorso Nazionale di Poesia “San Martino”, dal nome del borgo di San Martino in Campo. Tralasciando la parte riservata  ai ringraziamenti alle  autorità, ai collaboratori, alle varie rappresentanze ecc…, compresa la disponibilità dei proprietari della splendida collocazione. In un certo senso dovuta perché la ex-villa Donini con il parco fa parte del patrimonio storico genetico locale, interessa forse fissare almeno tre semplici osservazioni:

Intanto la scarsa partecipazione della cittadinanza, se si fa riferimento alle grandi adesioni attraverso l’annuale tesseramento alle associazioni che formano il ricco tessuto sociale.

La credibilità emozionale di un evento di livello nazionale basato soprattutto sul lavoro dell’ideatrice e poco altro.

La bella freschezza del trio giovanile intitolato dalla via di residenza,1°Maggio, nel proporre gli intermezzi musicali, e la coppia di giovani lettori dei testi presentati.

Sostanzialmente l’iniziativa ha riscosso comunque un buon successo che stimola l’auspicio ad una continuazione perché sicuramente può rappresentare una crescita culturale dell’intera comunità in un periodo in cui di poesia esistono ormai poche tracce sia a livello regionale che nazionale.

Lauro Ciurnelli