Piazza Vittorio Veneto, Fontivegge e le Muse ispiratrici
L’edificio della Stazione ferroviaria di Fontivegge è un monumento storico in totale degrado
. Ecco i tristi primati: * le SALE d’ASPETTO sono precluse ad ogni uso pubblico, CHIUSE. Gli angeli risorgimentali del pittore Matteo Tassi mirano panchine vuote senza vita. * La SALA BAR (ex terza classe) è cosparsa di ignobili “SCOLATICCI” oltraggianti per le raffinate decorazioni. * Il SOTTOPASSO PEDONALE che collega la Stazione con Via del Macello non ha alcunché da invidiare al “TUNNEL degli ORRORI” dei “baracconi / luna park”. L’unico pregio è che è gratuito! * L’EDICOLA è sparita. * L’ATRIO è spoglio. * PIAZZA VITTORIO VENETO è un ingorgo pericoloso in balia del traffico.(automobili, camioncini, taxi, autobus, navette). È QUESTO IL BIGLIETTO DA VISITA PER CHI APPRODA IN CITTÀ? FONTIVEGGE è una delle PORTE principali di accesso alla CITTÀ STORICA, un “UMBILICUS”, un ponte tra l’antico è il moderno che contribuisce a collegare la città e il territorio. PIAZZA VITTORIO VENETO non può non essere considerata come “CUORE” della progettualità per la RICONQUISTA della IDENTITÀ CITTADINA. Ecco alcune possibilità : * Perché non destinare gli spazi abbandonati della stazione ad una NUOVA SCUOLA dedicata ai professionisti della ferrovia e dei treni, coinvolgendo Università, Genio Ferrovieri ed altri ? * Perché non realizzare un MUSEO delle FERROVIE, coinvolgendo i FERRO MODELLISTI di tutta Italia? * Perché non ripristinare l’UNITÀ SCENOGRAFICA delle TRE ARCATE del PORTICO e della FONTANA OVALE? PIAZZA VITTORIO VENETO ha tutte le carte in regola per ridiventare, come un tempo, uno dei prestigiosi luoghi identitari di PERUGIA. Una BELLA PIAZZA PEDONALE. Un VERO BIGLIETTO da VISITA. Il FULCRO di un sistema viario innovativo che abbracci, strutturi, innervi l’INTERA CITTÀ. 100 anni fa questo ruolo fu messo in atto con TRAM e FILOVIA. FONTIVEGGE potrebbe tornare ad essere un “MODERNO CAPOLINEA” fornito di mezzi pubblici all’avanguardia. Puliti. Il portico dell’ ex UPIM fu pensato proprio per assolvere questa funzione. Tutto ciò non è una utopia, è fattibilissimo, basta volerlo. PERUGIA deve tornare ad essere SINONIMO di BELLEZZA. PERUGIA deve tornare ad essere la dimora di MNEMOSYNE e delle sue figlie.
Mauro Monella
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