Si è svolta il 30 settembre la giornata nazionale contro la violenza e i femminicidi indetta dalla Cgil nazionale attraverso l’appello “Avete tolto senso alle parole”. Ci sono stati presidi e manifestazioni in tante città. Anche a Perugia si è voluto rendere omaggio alle tante donne uccise dall’inizio del 2017 ad oggi, attraverso la lettura di brani tratti dell’opera di Serena Dandini ”Ferite a Morte”. L’appuntamento era in piazza Morlacchi e le donne della Cgil insieme ad altre, hanno dato vita ad un presidio in cui si sono ricordate, chiamandole per nome, le oltre cento donne morte per mano di uomini che avrebbero dovute amarle.

Dispiace che l’Amministrazione comunale abbia, volutamente o casualmente? relegato questa iniziativa in una piazzetta decentrata rispetto al centro città. Ma l’impegno, ribadito nel corso della serata, è quello di continuare a parlare di questo dramma. La cultura del rispetto, si legge nell’appello nazionale,  si costruisce a partire dalla scuola, dal senso delle parole e si chiama educazione, e anche a  chi opera nella comunicazione si chiede  di dare peso alle parole perché la loro scelta  non è secondaria e vanno condannati tutti quei comportamenti che trasformano ogni storia di femminicidio, in cronaca morbosa.

Segreteria Spi Cgil di Perugia